Questa è la terza storia che scrivo per questo sito e ancora una volta mi scuso se ci sono errori di ortografia o grammaticali o qualsiasi altro errore. Mi piace molto il feedback e se vuoi sottolineare eventuali errori fallo in modo costruttivo, non rispondo bene alle persone che criticano la mia punteggiatura quando il loro messaggio è scritto tutto maiuscolo o simili. Tieni presente che questa storia è completamente vera con una piccolissima quantità di abbellimenti per mantenere la storia in corso, quindi non pubblicare post dicendo che non potrebbe mai essere vero, perché lo è.
Sono uscito con questa ragazza per pochissimo tempo. Amanda ed io ci conoscevamo da alcuni anni
ed anch'io ero “innamorato” di lei da un bel po', come lei lo era di me. Non potremmo mai agire
sulle nostre passioni perché sfortunatamente lei aveva un fidanzato, beh, tutto è cambiato dopo che lui se n'è andato
per i militari. Questo era il mio momento di brillare. All'improvviso non ci furono più barriere tra noi.
Eravamo liberi di agire secondo le nostre concupiscenze e ora avevamo iniziato a frequentarci per sole due settimane.
Era un frizzante pomeriggio primaverile, appena passato l'inverno fuori faceva solo leggermente freddo come me
si avvicinò alla casa. Mi sono sistemata la giacca mentre una brezza fresca e soleggiata soffiava attraverso la valle mentre io
raggiunse la porta. Ho suonato il campanello e sono rimasto lì ad aspettare che qualcuno aprisse la porta. IO
venne accolto da Amanda, portando con sé alla porta: la sua bassa statura, il corpo nubile. Ho sorriso come
mi è saltata addosso per abbracciarmi e mi ha trascinato a casa sua. Entrambi i suoi genitori erano seduti
proprio lì in soggiorno, ho salutato entrambi e li ho visti mentre mettevano a posto i loro due cani
guinzagli.
"Ragazzi, portate i cani a fare una passeggiata?" chiese Amanda ai due.
"Sì, questi stupidi cuccioli hanno bisogno di un po' di esercizio, francamente anche noi." Sua madre ha risposto. "Resterai qui a guardare un film?"
"Sì, non c'è molto altro da fare."
Amanda mi prese per mano e mi condusse di sopra nella sua stanza. Era pieno di vestiti e lei
mi sono scusato per il disordine, ma l'unica cosa a cui stavo pensando era "Come possono i suoi genitori permetterlo?"
staremo quassù da soli insieme?’ Ebbene, la mia risposta è arrivata sotto forma di una giovane ragazza di 15 anni
saltando fuori dalla stanza accanto a quella di Amanda, il suo corpo come quello di Amanda era molto agile, entrambi
erano avidi ballerini quindi entrambi dovevano mantenere basso il peso.
"Ehi, ragazzi, state guardando un film qui?"
"Sì e no, non puoi venire a guardare, semplicemente non c'è abbastanza spazio qui."
"Va bene, andrò a guardare l'O.C. di sotto o qualcosa del genere."
Sua sorella uscì dalla stanza, lasciandoci lì da soli. Abbiamo discusso per un minuto o due
su quale film dovremmo inserire, sapendo entrambi che probabilmente non lo avremmo guardato a
tutto, ma comunque una merce. Inserì il film e si fece strada divincolandosi
di me, sdraiato sulla schiena. Immediatamente allungai il mio braccio e cominciai ad accarezzarle leggermente il piatto
pancia, giocando di tanto in tanto con il piercing all'ombelico, (ho una passione per l'ombelico
piercing, quindi sparami) Ha girato la testa e mi ha guardato, lanciandomi lo sguardo del "baciami". IO
non ho esitato ad entrare al momento giusto, quindi mi sono chinato e l'ho baciata leggermente sulle labbra, e immediatamente
divenne un torrente di lingue, baciandosi furiosamente premette forte il suo corpo contro il mio, sollevandolo
la sua gamba sopra la mia, attirandomi più vicino. Mentre noi le passavo la mano tra i corti capelli castani
continuarono, prendendosi di tanto in tanto una breve pausa per respirare o avvicinarsi l'un l'altro. Io tra i baci
Potevo sentirla gemere leggermente mentre ci scontravamo l'uno contro l'altro, questo mi eccitava persino
Di più.
La nostra sessione di baci sui nostri fianchi è continuata per quasi mezz'ora. Allora è arrivato il momento di cambiare
posizioni. Mi sono sdraiato sulla schiena e Amanda è scivolata sopra di me, a cavalcioni del mio corpo e
seduto esattamente sul mio cazzo duro come la roccia. A questo punto ero vergine e quindi stavo andando fuori di testa
Testa. Piuttosto che essere imbarazzato, però, ho capito che non c’era modo che non potesse farlo
lo sapeva, quindi deve significare che sapeva esattamente dove voleva sedersi. Giacevo lì
mentre ci baciavamo appassionatamente, potevo sentire i suoi fianchi che premevano lentamente sul mio inguine ad ogni bacio
lei si è chinata, io ho risposto a tono spingendo con attenzione i fianchi verso l'alto, involontariamente.
Stritolandola ancora di più. Ha continuato a far scivolare il suo inguine leggermente vestito contro il mio attraverso il mio
jeans e mi stava facendo impazzire finché alla fine, durante uno dei suoi baci, rimase lì con lei
la fronte premuta contro la mia e la parte superiore del suo corpo premuta contro la mia. Ho sentito la sua asse per lavare
lo stomaco si contrae leggermente mentre si sdraia sopra di me, apparentemente dopo aver appena finito un orgasmo. Giaciamo
lì per altri pochi minuti a baciarsi; Le accarezzai leggermente la schiena, mettendo le mani dove lei
il culo ha incontrato il suo corpo quando abbiamo sentito la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi. Lei si staccò rapidamente da me e
giacevo accanto a me, aspettando qualche minuto per sentire se qualcuno stava salendo le scale.
Dopo essere stata sicura che non sarebbe arrivato nessuno, si è chinata e mi ha baciato per qualche altro minuto. IO
ho guardato l'orologio e ho visto che sarei arrivata tardi a casa così le ho detto che dovevo uscire; Lei
si morse il labbro e sospirò.
Fuori siamo rimasti accanto alla mia macchina e ci siamo baciati ancora un po'. Lei mi ha ringraziato per essere venuto e io
scivolò nella mia macchina. Per tutto il viaggio verso casa non potevo pensare ad altro che alla nostra notte lussuriosa, quindi da mantenere
i miei pensieri sono dritti eccomi qui, a scrivere questa storia. Ora che ci penso, voleva che tornassi
casa sua e andrò a trovarla di nuovo martedì...