La Grande Guerra 3033 Parte 5: Jack scopre qualcosa

1.2KReport
La Grande Guerra 3033 Parte 5: Jack scopre qualcosa

Era passato poco più di un mese dall'ultima volta che Jack aveva ricevuto la visita del suo vecchio amico e poiché erano a più di qualche anno luce dalla terra, avevano fatto qualche altra visita solo per salutare amici e famiglia, come sarebbero stati se ne andarono per un po', dopodiché furono lasciati completamente soli, ma la vita sull'enorme nave continuò normalmente. Avevano già superato due sistemi inviando messaggi a chiunque nel sistema sperando in una risposta che non arrivava mai, all'inizio pensavano che fosse perché erano una razza pre-elettronica e non potevano ricevere i messaggi ma dopo aver scansionato alcuni pianeti , di tanto in tanto ricevevano un segnale sulla scansione del sensore, ma si rivelava che si trattava di una cometa o di un pezzo di roccia vagante che fluttuava nello spazio.

Il capitano ha provato a provarci con Jack alcune volte, cosa di cui Jack era completamente ignaro poiché aveva gli occhi puntati su qualcos'altro. Fedele alla sua parola, Jack ha restituito a Lucie il suo arco e le ha persino chiesto di spiegarle l'arma poiché non ha mai trovato frecce con essa, ovviamente lei gli ha spiegato come funziona l'arco e gli ha persino chiesto se voleva tirare con l'arco, ha detto che ha tirato la corda una volta quando l'ha trovata ma non è successo niente anche quando ha lasciato andare la puntura. Lucie ne fu sorpresa perché ogni volta che tirava la corda si formava una freccia ma non lasciava mai andare la puntura per paura di fare un buco nella nave e ucciderla da sola con l'equipaggio e la persona che amava.

Dopo aver attraversato ancora un altro sistema senza risposta dai messaggi, il capitano era piuttosto infastidito poiché ogni volta che inviava il messaggio il sensore emetteva un segnale acustico prima di dire che non era niente. Jack aveva portato Lucie nella sala treni per vedere cosa poteva fare, ovviamente lei lo aveva quasi battuto in alcune occasioni e lui in qualche modo vinceva ogni volta.

"Jack, per favore dimmi come vinci ogni volta?" chiese Lucie a Jack.

"Lo farò quando mi batterai o quando deciderò che hai bisogno di saperlo", disse Jack a Lucie con una risata.

"Oh andiamo, per favore, dimmelo e basta, se lo fai dormirò con te." Disse Lucie cercando di giocare con il suo partner.

"Hahaha oh Lucie, dormo già con te, tu dormi nel mio stesso letto." Jack disse a Lucie che vedeva un difetto nella sua tentazione

"Ahhh, questo è interessante", disse Lucie.

"Bene, diamo inizio a questo incontro, ok?" disse Jack a Lucie mentre lei cercava di girargli intorno sperando in un'apertura.

"Ok, beh se mi lasci vincere questa ti farò un flash" disse a Jack mentre iniziava a correre verso di lui sperando di sorprenderlo, cosa che non fece nulla e lei finì a terra mentre veniva girata. la sua schiena.

"Dovrai impegnarti di più per tentarmi?" disse Jack girandola sulla schiena sperando che avesse imparato la lezione dall'ultima volta che ci aveva provato.

"Ok, beh, non è inquietante, vero?" Lucie ha posto metà come domanda e metà come risposta.

Lucie caricò Jack muovendosi a zigzag sperando di sorprenderlo, cosa che accadde, quando vide un'apertura e colse l'occasione.

"oh stai imparando, vero?" Jack ha quasi chiesto a Lucie di vedere se era caduta nella sua trappola e si stava già avvicinando a lui, Jack pensa che si sia spostato rapidamente dal braccio oscillante di Lucie perché lei sperava che si collegasse con la sua costola e lo facesse perdere l'equilibrio per finire la partita e vincere per una volta.

"Sì, sto imparando!" disse grugnendo per la forza che mise nell'altalena, iniziò a vedere che Jack si era spostato, cercando di pensare velocemente ma era troppo lento ed era colto di sorpresa dall'avambraccio di Jack

"Grazie per avermelo detto!" disse Jack mentre correva verso di lei dondolando il braccio in un'arca sperando che lei non lo vedesse arrivare, ma non lo fece finché non fu troppo tardi, poiché colpì il lato del suo collo, avvolgendolo attorno al collo e mettendola in ginocchio in una presa al collo, terminando quella partita per la ventesima volta quel giorno.

"Oh andiamo, potresti almeno lasciarmi vincere una partita contro di te." disse Lucie sbuffando, sembrando incazzata mentre il suo piano falliva di nuovo.

"Lo farò quando potrai battermi," disse Jack ridendo mentre andavano a togliersi i vestiti sudati e farsi una doccia.

"Comunque dobbiamo andare nella sala di astrometria e vedere cosa vuole che vediamo il capitano" disse Jack a Lucie, mentre si toglieva la maglietta e i pantaloni per entrare nella doccia.

"Ok ma voglio una rivincita e questa con un braccio legato dietro la schiena." Lucie disse a Jack mentre anche lei si infilava nella doccia proprio accanto a lui.

"oh andiamo, un po' ingiusto a meno che potresti dover fare qualcosa di simile" chiese Jack a Lucie aspettandosi che lei rispondesse.

"No!, ho perso più di quello che volevo perdere, voglio pareggiare un po' così quello che potevo pensare a meno che tu non voglia avere entrambe le mani legate dietro la schiena." disse Lucie a Jack.

"Oh, non avrei mai pensato che fossi perverso." disse Jack.

"Jack?" chiese timidamente Lucie.

"Sì, e vestiti, dobbiamo andare." Jack le disse, per farla muovere più velocemente dato che avevano meno di 30 minuti per raggiungere la stanza in cui dovevano andare e che impiegava poco più di 25 minuti per arrivare se potevi correre per tutta la lunghezza della nave, Jack non capì mai perché hanno messo il ponte e l'astrometria su diverse estremità della nave

"Beh, mi stavo chiedendo..." iniziò a dire Lucie, ma fermati per cercare di esprimere bene le sue parole, "Umm, vorresti uscire con me?" Lucie gli chiese di sperare che non dicesse di no.

"Sì, mi piacerebbe, ma prima alcune regole di base." Jack ha detto di mettersi dei vestiti.
"Per prima cosa voglio che tu sia completamente aperto con me,"
“Secondo nessun segreto”
“Terzo, non tradirmi e viceversa.” Jack disse a Lucie di escludere ogni regola aspettando che lei annuisse.

“Grazie, non tradirò la tua fiducia.” disse Lucie a Jack mentre entrambi uscivano dalla doccia.

Jack e Lucie lasciarono la doccia quando, Lucie chiese a Jack perché non avesse provato a sollevare l'arma che gli era stata data, Jack disse semplicemente che non voleva che cadesse attraverso la nave e creasse un buco se fosse caduta. o gettando le spalle, vedendo la logica che Lucie lasciò così mentre stavano andando all'astrometria per vedere cosa aveva da fare il capitano, Jack cambiò direzione e iniziò a camminare verso la sua cabina, non gli importava se era Più tardi il capitano avrebbe potuto prendersela con lui più tardi, tutto quello che voleva fare ora era vedere se riusciva a raccogliere l'arma che aveva.

Lucie non volendo perdersi nella nave lo seguì, mentre entravano nella stanza di Jack Lucie lo vide tirare giù la scatola di legno da sopra la porta. Portandola a letto, Jack aprì la scatola e trovò non una ma tre armi. Jack esaminò l'arma da quello che poteva dire che dovevano esserci una lunga spada e due pugnali, entrambi di lunghezza normale. Andando a prendere prima il pugnale, pensa che poiché erano piccoli avrebbe potuto raccoglierli per primo e non lasciarli cadere, allungando la mano per raccogliere i due pugnali, Jack scoprì che i pugnali erano sul fondo della custodia, sospirando Jack prese il spada lunga, tirando indietro la mano per pensare per un momento se fosse una buona idea, vide che la spada non era la normale spada lunga che aveva visto nei libri che aveva letto, “Questa lama deve essere lunga almeno 80 cm e circa 5 pollici da un lato della lama all'altro alla base. Jack ha detto di pensare a se stesso.
Osservando ulteriormente la lama, poteva vedere che era ricoperta da un sottile rivestimento di metallo, che sembrava vivo mentre danzava nella luce, pensando che fosse solo la sua mente a giocargli uno scherzo, lo ignorò. Allungando la mano sperava di non sentire la schiena cedere o il rumore dell'aria che fuoriusciva dalla nave. chiudendo gli occhi prese la lama e la raccolse.
Lucie fu la prima a vedere la lama cambiare da scheggia a rosso dorato con il liquido argentato che scorreva attorno alla lama in quelle che sembravano scanalature tagliate nella lama. Jack sentì Lucie sussultare aprì gli occhi ad uno spettacolo che pensava non avrebbe visto finché fosse vissuto, il che era molto tempo, guardando oltre la lama riuscì a sentire un ronzio proveniente da qualche parte, penso fosse l'arco di Lucie, chiese se poteva toglierlo e metterlo nell'altra stanza facendo quello che le aveva chiesto lei ha messo il fiocco nell'altra corsa per tornare a vedere jack con l'occhio vitreo ma invece del bel blu elettrico che erano i suoi occhi erano solo bianchi no pupilla o iride per essere visti, Lucie iniziò a farsi prendere dal panico cercando di pensare, Jack stava ancora bene ma era in una stanza bianca con lo stesso tipo di liquido argentato che scorreva lungo le pareti, Jack sentì qualcuno che gli parlava non riusciva a individuare il suono Jack chiese con chi stesse parlando e la voce disse semplicemente la lama, la lama gli stava dicendo cose come se avesse usato l'arma quando non era pronto l'arma lo avrebbe ucciso, la spada disse a Jack tutto di se stessa tranne il suo nome, Jack se ne accorge e chiede il nome dell'arma, la spada gli dice semplicemente che l'arma non ha nome e Jack deve sceglierla per lui. Erano passate quasi 3 ore da quando Jack era entrato in coma, tornando alla realtà Jack poté vedere che non era nella sua stanza ma in uno dei tanti reparti medici della nave, guardandosi attorno vide Lucie seduta accanto a lui con il vestito rosso con gli occhi gonfi, come se avesse pianto guardandosi attorno oltre, Jack poteva sentire la lama nella sua mano e guardò in basso per vedere che l'arma fluttuava a pochi cm dal letto.
Tutto questo spasso ha svegliato Lucie per vedere che il suo nuovo ragazzo stava bene e, muovendosi, saltando sul letto, ha iniziato a baciarlo dicendo quanto era preoccupata e quanto lo amava. Jack cercò di ricordare cosa aveva detto l'arma quando fu colpito con un nome per l'arma, pronunciando il nome nella sua testa sentì il suono familiare della lama, era così assorto nel parlare che non sentì il capitano ripido nella stanza e inizio a chiedergli se stava bene. Jack rendendosi conto che qualcun altro era nella stanza, disse semplicemente che sperava che fosse quello che gli era stato chiesto, disse che doveva tornare nella sua cabina per prendere qualcosa prima che il capitano alzasse la mano per fermare Jack e dire che lui vide la scatola di legno aperta sul letto e la spada in mano, il capitano disse anche che l'infermiera aveva provato a rimuovere l'arma ma ogni volta che provavano l'arma iniziava a brillare di colore blu e iniziava a riscaldarsi.

Storie simili

Sedurre tutta la famiglia parte 3

PARTE 3 Dopo le nostre entusiasmanti e molto energiche attività mattutine, sapevamo tutti come avremmo fatto parte del resto della giornata, ma a quel punto eravamo completamente esausti, quindi ci siamo separati per fare la doccia e, nel caso di Jim e me, fare un pisolino (ne avevamo bisogno, ok?). In realtà, come ho scoperto in seguito, Daniella ha invitato Tracey e Josh a unirsi a lei sotto la doccia e apparentemente un bel po 'di gioco dopo è andato avanti nel processo di ripulirsi a vicenda - vedi cosa ti perdi quando fai un pisolino? Ci siamo riuniti più tardi...

1.7K I più visti

Likes 0

Insegnami Parte 2

Insegnami Parte 2: Il giorno dopo Non ricordo di essermi alzato da Kay, o di essermi rimesso i vestiti, o di essere andato in camera mia a rimboccarmi le coperte, quindi posso solo supporre che Kay abbia fatto quelle cose per me. Mi sono sdraiato sulla schiena nel letto, sbattendo le palpebre alla luce del sole che si rafforzava, ricordando gli ultimi 2 giorni, che erano volati via, alla velocità della luce. Ricordai il mio primo, poi il secondo incontro con Doe, e poi la mia piccola sessione di coccole con Kay. Ricordavo quanto fossero sode e impertinenti le sue tette...

1.4K I più visti

Likes 0

Barbara lancia la sfida, parte 1

Barbara Lewis sedeva al tavolo della cucina nel suo appartamento con un'espressione preoccupata sul viso. Davanti a lei sul tavolo c'erano un mucchio di banconote. Era indietro con i pagamenti, alcuni anche di più di trenta giorni, e aveva bisogno di quasi 1000 dollari per ripagarli tutti. Non aveva la minima idea di come avrebbe realizzato quell’impresa. Bene, c'era un modo, ma non era sicura di poterlo fare. Circa due giorni prima, la sua amica Lena le aveva parlato di questo posto sotterraneo in cui era stata una volta nel quartiere a luci rosse. Si chiamava Il Guanto. La spiegazione di...

1.1K I più visti

Likes 0

Agente immobiliare BBW

Era ora di muoversi. Avevo guadagnato un po' di soldi da buoni investimenti ed ereditando un po' di soldi extra, quindi ho deciso che era necessario un aggiornamento. Ho trovato un agente immobiliare locale e ho fissato un appuntamento per parlare con qualcuno per trovare il posto perfetto. L'addetto alla reception mi ha dato un appuntamento per il giorno successivo con una donna di nome Jennifer. Quando sono arrivato in ufficio, l'addetto alla reception mi ha mostrato in ufficio e mi ha detto di sedermi e Jennifer sarebbe stata con me a breve. Non passò molto tempo prima che l'adorabile Jennifer...

1.4K I più visti

Likes 0

Condivisione di Kate

Vuoi un altro drink? No, grazie amico, risposi con un gesto sprezzante della mano. Penso di aver finito per la notte. Oh andiamo! Ryan spronò. Non essere una figa! Ho solo riso e scosso la testa per la persistenza del mio amico. Bene, ho risposto con decisione. Ma solo se anche Kate ne ha uno. Ryan inclinò la testa in direzione della sua ragazza che era seduta sul divano accanto a me, le sue gambe tirate su sotto il suo corpo. La sua espressione rivelò il suo desiderio che tutti e tre continuassimo la nostra notte di bevute. Oooookay, disse Kate...

2.9K I più visti

Likes 0

Il pigiama party pt. 1

Prologo Mi chiamo Alex. Avevo 14 anni e 5'10, al momento di questa storia, e vivevo a Londra, in Inghilterra. Sono sempre stato un secchione ed emarginato da quasi tutti i gruppi e le società. Questa storia inizia un venerdì di fine luglio. Era l'anniversario dei miei genitori, quindi sarebbero andati a Cambridge per una settimana. Mia sorella stava con la sua amica Joanna, quindi ho chiesto alla mia amica Bella se potevo stare con lei per una settimana. Stavo quasi sempre con lei quando i miei genitori erano fuori Londra e spesso quando lo erano. Non aveva bisogno di chiedere...

2.4K I più visti

Likes 0

Schiavo delle Amazzoni

Farsi catturare fa schifo. Tende a coinvolgere cose come pisciarti per il terrore, mentre le terrificanti Amazzoni tengono le loro lance mortalmente ferme sul tuo pomo d'Adamo, lasciandoti troppo spaventato da ingoiare. Essere fatto prigioniero fa schifo. Implica infinite marce ammanettate e crudeli frustate ogni volta che inciampi o vacilli. Essere venduti come schiavi fa schifo. Si tratta di stare nudi sotto il sole cocente, mentre le Amazzoni borbottano e si scherzano a vicenda su di te, mentre la tua gola si secca e un sottile strato di polvere ti addolcisce. L'inizio di essere uno schiavo non è stato così male...

2.7K I più visti

Likes 0

Giovani ragazzi innamorati

Quando ho visto Josh per la prima volta, non ho pensato a niente di diverso. Era un altro ragazzo nuovo che si era unito all'inizio del trimestre e basta. Ben presto si è adattato e ha avuto un gruppo di amici. Era alto (6 ft 3) e pallido con capelli castani e occhi nocciola. Io invece ero alto 5 piedi e 10 con un'abbronzatura dorata e capelli neri. Passò una settimana senza che accadesse nulla di straordinario. Un pomeriggio era l'ora della pausa e stavo leggendo tranquillamente sull'erba. Un'ombra è apparsa su di me e ho visto Josh in piedi con...

1.7K I più visti

Likes 0

Pausa natalizia - parte 2

I pensieri che vagavano nella mia testa furono interrotti da Nancy che saltava sul letto facendo ballare i suoi seni mentre atterrava a quattro zampe e chiedeva Di cosa state bisbigliando voi due qui? Oh, stavo giusto raccontando a Hut quante persone sanno che idiota è. Kathy ha detto. Sì, giusto. Ho sparso la voce in lungo e in largo. disse Nancy. Cominciò ad arrampicarsi sotto le coperte e finì proprio come Kathy dall'altra parte, rannicchiata sul mio braccio con i capelli sulla mia spalla e il seno premuto contro il mio fianco. Si è riorganizzata un po' in modo che...

1.5K I più visti

Likes 0

Quartine - Parte 2

A grande richiesta continuo questa storia. Spero che ti piacciano le continue avventure dei Quad, che le trovi stimolanti e divertenti da leggere. Mi sono svegliato la mattina dopo e sono andato a stiracchiarmi quando ho sentito un corpo morbido e caldo accanto a me. Rotolando di lato, ho notato il bel viso di mia sorella Stacy, e mi sono tornate in mente le precedenti attività notturne. Lasciatemi spiegare. Stacy ed io, insieme a nostro fratello e nostra sorella, Shane e Stephanie, siamo quattro gemelli. A proposito, mi chiamo Shawn. La notte precedente eravamo andati al ballo di fine anno a...

1.7K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.