Bocchino sul sedile posteriore

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Bocchino sul sedile posteriore

Sono passati circa 6 mesi dal nostro ultimo evento con Tyler e Jessica. Abbiamo vissuto alcune avventure divertenti senza menzionare quasi il nostro incontro notturno da ubriachi: una gita in barca, un'avventura di raccolta delle mele e un labirinto di mais di Halloween. Fondamentalmente, ci siamo comportati come se nulla fosse realmente accaduto. Tyler e io abbiamo avuto un po' di tensione durante il nostro primo incontro dopo che si era scopato mia moglie; ma il secondo e il terzo eravamo tornati ad essere amici, a parlare della vita e a fare progetti per il futuro divertendoci insieme.

Tutto è cambiato la notte in cui abbiamo ricevuto una telefonata da Jessica.

"Ciao", rispose Amy.

“Ciao Amy, sono Jessica. Ho notato su Facebook che tu e John eravate in città."

"Sì, abbiamo un appuntamento serale, che succede?"

“Oh, non sapevo che fosse un appuntamento notturno. Volevo chiederti un favore, ma non voglio intromettermi."

"Va tutto bene, di cosa hai bisogno?"

«Tyler è uscito, dice che l'auto è stata rimossa da dove aveva parcheggiato. Speravo potessi dargli un passaggio a casa. È a un isolato dal tuo ristorante.

“Certo, possiamo andare a prenderlo; dobbiamo comunque andare da quella parte. Puoi dirgli di incontrarci fuori tra circa cinque minuti?"

"Ti ringrazierò. Ci vediamo quando lo riporti."

Amy prende l'indirizzo e mi dice cosa ha appena accettato di fare. E dico "okay", comunque non mi aspetto davvero di ottenere nulla da questa notte. Mentre giriamo verso il punto in cui Jessica ha detto che Tyler lo avrebbe aspettato, lo vediamo appoggiato a un albero.

Ho fermato la macchina e ho abbassato il finestrino, gridando "quanto?"

“Se devi chiedere non te lo puoi permettere!” Tyler risponde, ridendo.

Mentre Tyler saliva sul sedile posteriore sentivo l'odore del liquore addosso.

"Bevi qualche drink stasera?" Gli ho chiesto.

"Sì; un paio di birre con gli amici. Poi qualche bicchierino di whisky dopo aver scoperto che l'auto era stata rimossa. Hanno davvero bisogno di marcare meglio quei punti. Potevo vedere la frustrazione sul suo volto.

«Sì, beh, non c'è motivo di soffermarsi su questo stasera. Niente che tu possa fare.

"Lo so."

Iniziamo ad allontanarci; dopo circa 10 minuti di pedalata in silenzio, Tyler comincia a parlare.

"Sapete che non ho bevuto niente di più forte della birra da quella notte in cui siete rimasti qui?"

"O si?" rispose Amy "ti è mancato il tuo whisky?"

“……….” Tyler esita, sporgendosi in avanti sul sedile finché la sua testa non fluttua tra le mie e quelle di Amy. "Non tanto quanto mi sei mancata" sussurra all'orecchio di Amy, ma abbastanza forte da permettermi di sentirlo.

Quasi ci porto fuori strada.

Amy è sbalordita dal suo commento e passa un minuto prima che gli risponda.

"Ricordi cosa è successo quella notte?" chiede Amy nervosamente.

“Certo che lo faccio. Non potrei mai dimenticarlo.

“…il tocco della tua pelle, il sapore del tuo bacio; la mia mano scende dal tuo collo fino alla tua coscia."

A questo punto, mi sto scaldando per quello che sta dicendo.

“Amico, stai parlando di mia moglie. È stata una notte da ubriachi per noi e io e Amy l'abbiamo affrontata, ma non ho davvero bisogno di uno spettacolo dopo l'altro! Dico a Tyler, quasi urlandogli contro.

"Okay, okay, mi dispiace... ma tutto quello che hai detto sulle sue abilità nel succhiare il cazzo era vero."

"Tizio!!!"

"Scusa scusa."

Tyler si appoggia allo schienale del sedile, mentre Amy guarda dritto davanti a sé, scioccata. Continuo a guidare irritato, anche se leggermente eccitato dalla conversazione.

Dopo un po' sento Tyler parlare a bassa voce. «Ci ​​penso ancora, però. Le sue labbra morbide sulle mie, baciandole il collo, succhiando i suoi dolci capezzoli morbidi. ...La sua resistenza all'esplorare tutto il suo corpo, allontanando da me quel bellissimo cespuglio rosso, prendendomi in giro. Guardo nello specchietto retrovisore. Lo vedo strofinarsi i pantaloni; i suoi movimenti sono ben visibili grazie ai lampioni. "Mi ha sorpreso nel cuore della notte, succhiandomi", sento una cerniera e vedo la lotta per liberarsi dai jeans. Guardo Amy, vedendo il suo viso rivolto verso di me ma i suoi occhi sono puntati su di lui. Ho allungato la mano e ho regolato lo specchio in modo da poter vedere su cosa era così fissata. Tyler ha il cazzo fuori e lo accarezza lentamente, ricordando il passato.

È più grosso di quanto mi avesse detto Amy.

Guardo Amy e lei è completamente fissata su quello che sta facendo, senza nemmeno cercare di nascondere il suo fascino.

Arriviamo a un semaforo. Amy mi guarda e io la guardo.

"Puoi unirti a lui se vuoi." Gliel'ho detto.

Resta un attimo seduta al suo posto, a rifletterci. Vedendo la tentazione sul suo viso, dico "vai avanti", inclinando la schiena verso Tyler. Amy si china e mi dà un bacio profondo e caldo sulle labbra, poi sale sul sedile posteriore.

Amy si toglie il cardigan, lasciandola con una canottiera bianca. Nella luce si vedono i suoi capezzoli attraverso il tessuto della maglietta. Si siede accanto a Tyler che le getta il braccio libero intorno alla vita. "Bene, ciao." Tyler dice dando una stretta ad Amy, "vieni a darmi una mano?"

La luce cambia e ricomincio a guidare, cercando di non dedicare tutta la mia attenzione all'azione sul sedile posteriore.

Amy annuisce e dice "sì", togliendogli la mano e sostituendola con la sua, facendo del suo meglio per eguagliare la sua velocità precedente. I suoi occhi sono fissi su Tyler ma ogni tanto guardano il grosso cazzo che ha in mano.

"Oh sì, piccola, è così che mi piace." Tyler fa scorrere dolcemente il suo braccio su e giù. Il suo ritmo inizia ad accelerare; lui la avvicina a sé, facendola piegare. Non riesce più a vedere il suo volto, il suo sguardo è fisso sul suo membro; e piegandosi ulteriormente, si sporge e lecca la testa del suo cazzo sempre più grosso. La sensazione sorprende un po’ Tyler, che emette un “OOhhh”. La mano che una volta era sulla sua spalla ora scivola lungo la sua schiena e tra i pantaloni e le mutandine, afferrando in modo morbido ma fermo il sedere di Amy.

Con il piacere aggiunto di Tyler che gioca con il suo culo, Amy smette di giocare con lui e prende Tyler in bocca. Tyler le mette la mano libera sulla testa, allontanandola da sé così da poter vedere cosa sta facendo. La sua bocca è spalancata, le labbra chiuse intorno a lui. Prendendo il suo cazzo lentamente dalla punta della testa, scende più in profondità che può, lasciando solo mezzo pollice.

"Togliti i pantaloni", ordinò Tyler.

Amy si siede e inizia a slacciarsi i pantaloni; sollevando il sedere, abbassa lentamente i pantaloni rivelando un bellissimo paio di mutandine di pizzo bianche e blu.

"Bello" è tutto ciò che Tyler dice mentre guarda lo spettacolo di Amy, mentre si toglie completamente i pantaloni.

Una volta finito, Amy torna subito a succhiargli il cazzo.

Tyler le raccoglie i capelli sciolti e li tiene con una mano. L'altra mano le massaggia il corpo, seguendo dolcemente la schiena, le costole, il sedere coperto dalle mutandine, lungo la coscia e la schiena. Dopo alcuni giri intorno al suo corpo, Tyler passa a concentrarsi sul culo di Amy, massaggiandole ogni volta la figa.

Vedo quanto sta diventando calda Amy. Con il piacere che sta provando e il calore del corpo di Amy, sembra che Tyler sia quasi sul punto di venire. Tira via Amy da sé e la spinge con la schiena contro la finestra. Tyler bacia Amy dolcemente sulle labbra, le sue mani le massaggiano la gamba; poi un altro bacio, questa volta più profondo. Le mani di Tyler si avvolgono attorno alle cosce di Amy, scivolando sotto le sue mutandine.

"Volevo farlo da un po'", ha detto Tyler. Bacia le labbra di Amy e le traccia la guancia, arrivando fino al mento. Le sue mutandine vengono fatte scivolare lungo le gambe con la stessa lentezza con cui Tyler bacia il corpo caldo di Amy. Quando le sue mutandine raggiungono le ginocchia, Tyler cambia rapidamente la sua attenzione, rimuovendo il top di Amy per rivelare il suo bellissimo seno. Le succhia uno dei capezzoli, per la gioia di Amy; le sue mani corrono sul suo corpo e tra i suoi capelli, il suo viso mostra evidente piacere. Una delle mani di Tyler corre fino al suo seno libero, facendolo rotolare dolcemente ma con fermezza sotto il palmo. La sua mano libera scivola su e giù per il suo fianco, rimuovendole abilmente le mutandine per il resto. La sua mano si ferma sulla sua gola, stringendola leggermente attorno ad essa. Tyler toglie la bocca dal suo seno, la lingua stanca per aver rotolato attorno al suo capezzolo, e continua a baciarle il corpo, raggiungendole finalmente tra le gambe.

Inizia a baciarle prima l'interno della coscia, poi si avvicina sempre di più fino a baciarle il clitoride.

Amy sussulta. Tyler inizia ad aggredirla, toccandola e massaggiandola con le mani, in quello che vedo sono tutti i posti giusti. La sento gemere, il suo viso diventare rosso e il suo orgasmo arrivare velocemente.

Amy inizia a venire, ma Tyler non si arrende. Continua a circondarle il clitoride con la lingua.

Questo è l'orgasmo più lungo che Amy abbia mai avuto e inizia a diventare troppo. Amy tira i capelli di Tyler, costringendolo ad avvicinarsi. Lo bacia appassionatamente.

"Porca miseria!" dice Amy, riprendendo fiato. "Mi lascerai finire il favore?"

Tyler si limita ad annuire, appoggiandosi allo schienale del sedile. Amy ritorna velocemente alla sua posizione originale, prendendo il suo cazzo intero in bocca, succhiandolo velocemente, usando le mani per pomparlo, le mani di lui che ancora vagano intorno al suo corpo. Sta per venire. Glielo leggo in faccia. Gli faccio un rapido cenno quando noto che guarda il mio riflesso, facendogli sapere che va bene finirlo nella sua bocca. Tyler afferra la testa di Amy, spingendosi più in profondità che può, e inizia a venire. Amy fatica a inghiottire tutto, un pezzettino le esce dall'angolo della bocca.

“Ragazzi, fareste meglio a vestirvi; a meno che tu non voglia trovare una ragione per cui siete entrambi seminudi sul sedile posteriore” dico a entrambi. Hai circa trenta secondi."

"Gesù, amico, avresti potuto darci un po' più di avvertimento." Tyler scherza.

“Ma non l’ho fatto. Dopotutto, ti stavi scopando mia moglie.

"Giusta osservazione," dice Tyler rimettendo a posto l'ultimo pezzo dei suoi vestiti. Amy torna al sedile del passeggero, alzandosi completamente i pantaloni.

"Stronzo." è tutto ciò che mi dice mentre entriamo nel vialetto di Tyler.

Jessica esce appena vede le luci dell'auto. "Grazie per aver aiutato Tyler, te ne devo uno." lei dice.

"È stato un piacere." Amy risponde. Lei sorride a Tyler.

Ci scambiamo tutti abbracci dicendo che dovremmo uscire di più. Fai alcuni progetti provvisori. Amy va e torna sul furgone.

Saluto Jessica, osservandole il culo mentre rientra in casa.

Rivolgendomi a Tyler, "Dobbiamo parlare di esplorare ulteriormente la questione", dico.

"Sì, lo sappiamo."

Torno al posto di guida e mi rivolgo a mia moglie,

"Com'è stato?"

“Fottutamente incredibile”

Speriamo che ci sia altro in arrivo.

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