È stata una notte inquieta, il wrestling pay per view economico in cui ci ha fatto impazzire tutti. Mio padre è stato via per l'Egitto per un anno, quindi in casa eravamo solo mia madre, mia sorella e io. La casa era silenziosa dopo lo spettacolo. Non ricordo bene perché, ma io e mia sorella abbiamo dormito sul divano letto per un paio di notti di seguito. Immagino sia stato più semplice saltare giù dal letto e andare a scuola al piano di sotto che dormire tutti nelle nostre stanze. La mamma dormiva sul divano vicino alla TV, ma noi avevamo il divano letto dietro la poltrona reclinabile che separava la sala da pranzo dal soggiorno. Quella notte è stata un'avventura interessante e sicuramente. Una notte da ricordare...
La mamma ha deciso di restare alzata e guardare ancora un po' di TV mentre io e mia sorella stavamo sdraiati a letto temendo, come sempre la scuola la mattina dopo. Ci giravamo e rigiravamo esitanti ad addormentarci. Uno di noi si strofinava accidentalmente contro l'altro e l'altro si allontanava, fingendo di arrabbiarsi. Finalmente più tardi nella notte ci siamo sistemati con meno rigirarci. Le nostre gambe strettamente l'una all'altra. Il mio cuore batteva forte mentre mi chiedevo se l'avremmo respinta di nuovo se avessi fatto la mossa per toccarle i piedi con i miei, quindi ho deciso di essere coraggiosa e cogliere l'occasione. I nostri piedi si strofinavano l'uno contro l'altro... Niente, lei sedeva perfettamente immobile. Un senso di realizzazione e vittoria mi attraversò la testa mentre mi giravo sul lato sinistro e mi avvicinavo a mia sorella, fingendo di dormire quando all'improvviso lei si girò per sentire il lato destro, il nostro respiro ci teneva al caldo mentre ci rannicchiavamo silenziosamente e coccolati l'uno con l'altro ma senza preavviso e attirando l'attenzione. Semplice conforto per fratello e sorella. Niente braccia che si avvolgono l'una intorno all'altra e coperte dalle coperte.
Passarono alcuni minuti, il mio cuore batteva ancora e ci sentivamo ancora avvolti l'uno nell'altro. Cominciai lentamente a muovere i miei piedi su e giù contro i suoi, tremando mentre pensavo che si sarebbe allontanata ma comunque, silenziosa come una roccia, rimase lì. Il mio cuore ha iniziato a battere più velocemente nel mio petto, i miei respiri aumentavano per la strana sensazione che stavo provando strofinando i miei piedi contro i suoi e ho pensato tra me e me che fosse divertente. All'improvviso i suoi piedi hanno iniziato a muoversi contro i miei, il suo respiro aumenta come il mio e abbiamo avvicinato i nostri volti. la coperta rivelava a malapena i nostri volti al mondo esterno mentre le nostre labbra si toccavano lentamente. Un dolce bacio, hanno iniziato come becchi silenziosi le nostre labbra si sono schioccate l'una contro l'altra, i piedi ancora si tengono caldi l'un l'altro. I nostri occhi si aprono mentre ci guardiamo l'un l'altro con soggezione chiedendoci cosa stesse succedendo. Continuammo lentamente ad avvolgerci le braccia l'uno intorno all'altro e ad aprire la bocca ora mentre ci baciavamo. Torcendo dolcemente le nostre lingue insieme mentre condividevamo i nostri baci proibitivi.
Passarono alcuni minuti mentre io e mia sorella ci baciavamo sul divano dietro dove nostra madre era completamente sveglia a guardare la TV. Era come se fossimo in modalità invisibile. Entrambi estremamente eccitati, se possibile per l'età in cui eravamo entrambi ma non ci importava e continuammo. Ho iniziato ad alzare i piedi ora facendoli scivolare su e giù per le sue gambe morbide e calde mentre ancora avvolgevamo le nostre lingue l'una intorno all'altra. Lentamente la mia mano si sposta dai suoi fianchi e su per la sua camicia, senza alcuna resistenza o esitazione mi ha permesso di strisciare la mia mano sul suo reggiseno rivelando i suoi giovani e morbidi seni al mio tocco. Rimase senza fiato ed emise un leggero gemito mentre le massaggiavo i capezzoli con la punta delle dita tremanti. Lentamente le sollevai la camicia e sollevai il reggiseno permettendo ai suoi seni di ondeggiare liberamente sotto le lenzuola. Mi sono tuffato sotto le coperte come se stessi nuotando in un forno per il calore che i nostri corpi avevano rimandato negli ultimi 30 minuti. Ho iniziato a leccarle i capezzoli e lei mi mette fermamente la mano sulla testa rendendomi consapevole del piacere che stava ricevendo dalla mia lingua.
Il pensiero di rendere felice mia sorella e di farla eccitare mi ha fatto venire voglia di continuare, quindi inizio ad abbassare la mano lungo i suoi fianchi quando all'improvviso lei la ferma, la riporta all'altezza dei nostri occhi e tira indietro la testa per un bacio. Il morbido movimento delle nostre lingue che rotolavano l'una contro l'altra era una sensazione incredibile. Temevo che saremmo stati scoperti, quindi le sussurro piano all'orecchio del mio tentativo di controllare nostra madre per assicurarmi che tutto fosse chiaro. Spingo la testa fuori dalla coperta e mi alzo a metà per guardare oltre la sedia, all'improvviso sento le mani di mia sorella tirarmi giù i boxer e permettere al mio giovane cazzo duro di rimbalzare fuori e vagare liberamente sotto il lenzuolo. i palmi su e giù per il mio cazzo rivelandomi una nuova sensazione che abbia mai menzionato e mi è sembrato troppo bello fermarmi. La sua testa scomparve sotto quelle coperte mentre fingeva di tossire e dimenarsi lungo la coperta improvvisamente il mio cazzo era bagnato e mi ero reso conto che il mio cazzo era nella bocca di mia sorella ed era fantastico.
Il movimento della coperta che ondeggiava su e giù mentre mia sorella ingoiava il mio cazzo più la sensazione della sua lingua che scivolava sul mio cazzo si stava intensificando. Succhiava la testa per qualche secondo facendo roteare la lingua attorno ad essa e poi se la spingeva in fondo alla gola provocandole un leggero vomito. Mi ha tirato fuori il cazzo dalla bocca e mi ha baciato fino alla bocca, sdraiandosi di nuovo su un fianco e guardandomi con un grande sorriso, con le labbra tutte lucide e rosse per l'attrito tra il mio cazzo e le sue labbra. Ero ancora molto arrapata, completamente eretta e pronta per altri giochi, quindi ho preso la mia mano, le ho tirato giù i pantaloni del pigiama e ho iniziato a strofinarle la figa dall'esterno delle mutande. La sensazione era troppo forte per lei da gestire mentre si portava la coperta alla bocca e la mordeva per impedirle di gemere. Ho strofinato con un movimento circolare lungo il suo clitoride facendo contrarre il suo corpo mentre incontravo il suo punto. Ne avevo abbastanza delle mutandine così le ho tolte, tirandole lentamente giù per le sue gambe morbide ed eleganti e rivelandomi l'unica cosa che nessun fratello dovrebbe mai vedere, la figa stretta e bagnata di mia sorella.
Non ho esitato e ho subito infilato un dito nella sua fica facendola emettere un gemito molto leggero. Mi ha guardato con gli occhi più belli rendendomi consapevole della soddisfazione che stava ottenendo. Ho tirato leggermente il dito fuori e dentro di nuovo ripetutamente. Si è bagnata così tanto che le lenzuola stavano iniziando a inumidirsi. Tirai fuori il dito e feci il mio turno. La mia testa sgattaiolò sotto le coperte baciando ogni centimetro del suo corpo mentre mi facevo strada tra le sue gambe. La mia bocca si bagna quando finalmente raggiungo la sua giovane fica. La sua clitoride nella mia bocca mentre la succhiavo e facevo scivolare un dito dentro di lei e infilavo l'altra mano nel suo sedere, strofinando il suo buco mentre la mia lingua e il mio dito rimanevano occupati nella parte anteriore. Ha iniziato a respirare molto pesantemente, il suo corpo oscillava su e giù mentre la mia lingua entrava e usciva da lei. All'improvviso ansima e la sua figa mi copre il viso con i suoi fluidi.
Torno su, ho ancora dei fluidi in bocca e comincio a pomiciare di nuovo con lei, godendo entrambi del sapore dei suoi giovani succhi di fica che scorrono attraverso le nostre bocche. La sua mano scende di nuovo sulla coperta mentre si allontana da me e fa schioccare i fianchi permettendo al suo culo di toccare il mio cazzo. La sento mormorare qualcosa mentre avvicina il mio cazzo al suo culo. Alla fine ho capito che mi stava dicendo di ficcarselo nel culo. Lentamente mi affido a lei facendola fremere mentre il suo buco si allunga fino alle dimensioni del mio cazzo. Ricomincia a strofinarsi mentre la lavoro da dietro confidandoci profondamente e tirandomi indietro. Vado più veloce facendola mordere il suo dito e poi all'improvviso ho la sensazione di completamento così le sussurro... Sis, sto per venire. Lei salta, mi tira fuori da lei e rimette il mio cazzo nella sua bocca calda per finirmi. Le vengo in bocca e dopo che ha finito lei mi guarda e desidera un sorriso mentre guardo la sua gola espandersi permettendo ai miei fluidi di scivolarle giù per la gola.
Si stava facendo tardi, nostra madre è svenuta sul divano mentre ci sdraiavamo l'una nelle braccia dell'altro sapendo cosa avevamo appena fatto e non aveva rimpianti la sua figa ancora contro la mia gamba ed entrambi ci alziamo e decidiamo di vestirci. Il resto della notte è tornato alla normalità... Eravamo solo fratello e sorella.