Quando ho visto Josh per la prima volta, non ho pensato a niente di diverso. Era un altro ragazzo nuovo che si era unito all'inizio del trimestre e basta. Ben presto si è adattato e ha avuto un gruppo di amici. Era alto (6 ft 3) e pallido con capelli castani e occhi nocciola. Io invece ero alto 5 piedi e 10 con un'abbronzatura dorata e capelli neri.
Passò una settimana senza che accadesse nulla di straordinario. Un pomeriggio era l'ora della pausa e stavo leggendo tranquillamente sull'erba. Un'ombra è apparsa su di me e ho visto Josh in piedi con un pallone da calcio.
'Vuoi giocare a calcio con noi? Siamo un uomo in meno rispetto a due squadre complete.'
Volevo essere lasciato in pace e stavo per dirglielo senza mezzi termini quando ho notato la sua espressione: sembrava quasi preoccupato. Mi sono un po' rilassato.
'No grazie sto bene solo leggendo oggi.' Ho detto.
In cambio, si strinse nelle spalle e sorrise, allontanandosi con la palla. L'ho visto allontanarsi e ho notato quanto fosse definito intorno al viso e non appena ho iniziato a farmi assorbire di nuovo dal mio libro, sono stato sorpreso ancora una volta da Josh che è tornato, questa volta senza palla.
"Come mai non stai giocando?" Ho chiesto.
'Oh, avevano un giocatore in più quando sono tornato, quindi ce n'era uno di troppo, quindi mi sono offerto volontario per restare fuori. Non mi dispiace davvero. Io gioco molto comunque.'
Ho sorriso al pensiero che fosse venuto a sedersi con me e abbiamo iniziato a parlare di calcio, della giornata e di come si era ambientato. Presto la pausa finì e tornammo indietro e cominciai a pensare a quanto mi piacesse davvero Josh e mi piacesse uscire con lui.
Non abbiamo davvero parlato per i giorni successivi, ma non ho potuto fare a meno di vederlo in un modo diverso. Gli ho lanciato uno sguardo furtivo e ancora una volta abbiamo parlato a pranzo. Ho capito che lo volevo come amico. Uscivamo sempre di più e anche lui mi lanciava un'occhiata di soppiatto durante le lezioni e poi si voltava quando lo guardavo. Tornavamo a casa insieme in treno e spesso andavamo a casa sua.
Una settimana io e Josh eravamo andati a casa mia. Eravamo esausti dopo aver giocato a calcio nel pomeriggio a scuola in una partita e siamo tornati per rilassarci. Siamo andati nella mia stanza dove c'era una Xbox. Per tutto il pomeriggio non ho potuto fare a meno di pensare a quanto stava bene con la sua divisa sportiva e ogni volta mi sentivo sempre più irrigidito quando il pensiero sorgeva. Quel pomeriggio sarebbe presto cambiato radicalmente.
"Sono stanco." Disse con gli occhi chiusi e le braccia distese sul mio letto. "Ti dispiace se faccio un pisolino?"
"Immagino che tu possa se vuoi, ma vuoi davvero dirmi che sei venuto fin qui solo per fare un pisolino?" Ho detto.
"No, sono venuto qui per stare con te."
"Immagino che questo significhi che non vuoi giocare, giusto?" Ho chiesto.
"Pensavo che avremmo potuto fare qualcos'altro." Disse mentre un sorriso si allargava sul suo viso.
"Che cosa?" Ho chiesto.
Aprì gli occhi e girò la testa verso di me e iniziò a strofinarsi le dita sul petto. "Mi piaci." Disse dolcemente.
Non potevo credere a quello che stavo ascoltando. Mi sono reso conto che quello che provavo per Josh era lo stesso che lui provava per me e questo mi rendeva nervoso ed eccitato allo stesso tempo.
"Anche tu mi piaci." Ho detto. "Mi piaci molto."
"Anche tu mi piaci molto. Stavo pensando vuoi baciare?"
'Vuoi baciare?', ho chiesto.
"Sì, vero?"
Ci ho pensato per un secondo.
"Certo che credo di sì in realtà."
"Gli amici si amano, questo è ciò che li rende amici, e noi siamo amici. Nessuno deve sapere niente di quello che facciamo oggi." Egli ha detto.
"Si ma..."
Josh poi scese dal letto, si tolse le scarpe e si avvicinò alla sedia dove ero seduto. Poi si è seduto sulle mie ginocchia, mi ha abbracciato e mi ha appoggiato la testa sul petto. Istintivamente lo abbraccio. "Le uniche persone di cui dobbiamo rispondere per qualsiasi cosa in questo momento sono l'un l'altro." Egli ha detto.
Ho iniziato subito ad emozionarmi. "Andiamo a letto, è scomodo su questa sedia." Ho detto. Ci siamo avvicinati al letto. Siamo crollati in un mucchio, con le nostre braccia intorno all'altro. Josh iniziò a passarmi l'indice destro sulle labbra e sugli occhi. Cominciai a strofinargli l'orecchio destro, quasi a sentirlo ea strofinarci sopra le dita. Josh mi stava passando le dita tra i capelli.
"Hai dei bei capelli e mi piacciono i tuoi occhi." Egli ha detto.
"Mi piacciono anche i tuoi occhi." Ho detto. "Sono davvero carini e blu."
Abbiamo iniziato ad avvicinare i nostri volti. Potevo sentire il suo respiro colpirmi il viso. Ci avvicinammo ancora finché le nostre labbra non si toccarono. Ci siamo tirati indietro un po' e poi abbiamo toccato di nuovo le labbra. Potevo sentire Josh baciarmi e io ricambiai il bacio. Ci siamo baciati di nuovo ed entrambi sono scoppiati a ridere. Ci siamo guardati e poi ci siamo baciati di nuovo, questa volta con più forza. Abbiamo immerso le nostre lingue nelle bocche degli altri. Non l'avevo mai fatto con nessuno e mai una volta avrei pensato che l'avrei fatto con un altro ragazzo, ma qui lo stavamo facendo ed era fantastico. Potevo sentire la sua lingua rotolare sulla mia. Gli ho messo una mano sulla camicia e ho cominciato ad accarezzargli il petto. Josh fece scorrere la mano sulla mia gamba sinistra e sul mio sedere. Gli ho messo la mano sotto il braccio e ho portato con me la maglietta. Si sedette e si tolse la maglietta. Mi sono tolto anche la maglietta. Poi si sedette sul bordo del letto e si appoggiò allo schienale in modo che la sua testa fosse proprio sulle mie ginocchia. Ho tracciato i suoi capezzoli, ho fatto scorrere la mia mano su e giù tra il collo e l'ombelico. I suoi occhi erano aperti e le sue dita si aprivano e si chiudevano.
"Sento il battito del tuo cuore". Egli ha detto. Ha poi iniziato a strofinare il suo cazzo attraverso i pantaloni.
"Vuoi andare fino in fondo?" Ho chiesto.
"Sì." Egli ha detto.
"Allora togliamoci i vestiti e mettiamoci sotto le coperte, va bene?" chiesi, la voce tremante e il respiro ansimante.
"Ok." Egli ha detto. Poi ci siamo alzati, abbiamo lasciato cadere i pantaloni e le mutande e ci siamo tolti i calzini. Restammo entrambi nudi e ci guardammo. Josh aveva un'erezione che si attaccava verso l'alto e potevo vedere le sue palle penzolare. Il mio cazzo era dritto ed era un po' più grande. Entrambi siamo stati circoncisi.
"Hai un bel cazzo." disse Josh con voce ansimante. Mi sono avvicinato a lui e abbiamo ricominciato a baciarci.
Ci siamo abbracciati e ci siamo passati le mani tra i capelli e lungo la schiena mentre ci baciavamo. Feci scorrere le mani sul suo sedere e tornai indietro sulla sua schiena. Josh si abbassò sul mio cazzo, lo prese in mano e iniziò a strizzarlo e ad accarezzarlo. Poi ci mise la mano attorno e iniziò a scuoterlo con un movimento su e giù. Rimasi senza fiato e lui si lasciò andare immediatamente.
"Mi dispiace. Ti ha fatto male?" Ansimava.
"No, è stato davvero bello. Lo adoro." dissi subito prima di baciarlo di nuovo. Poi ho preso la mano di Josh e mi sono sdraiato sul letto. Mi è salito sopra e abbiamo iniziato a macinare i nostri cazzi insieme. Potevo sentire il suo respiro caldo sulla mia faccia mentre ci schiacciavamo l'uno contro l'altro. Gli ho avvolto le gambe intorno e ho fatto scorrere le mani su e giù per la sua schiena e sul suo sedere mentre ci mettevamo a terra.
"Posso succhiarti il cazzo?" sussurrò Josh.
"Sì." Ho detto. Josh è sceso e ha iniziato a baciarmi il cazzo. Poi ha iniziato a leccare la parte superiore. La mia testa stava esplodendo e vedevo le stelle. Poi se lo infilò in bocca e iniziò a muovere la testa su e giù. Un formicolio elettrico irradiato dal mio cazzo e nel mio stomaco. Ha iniziato a diventare sempre più forte. Josh ha quindi iniziato a strofinare la lingua sulla parte superiore del mio cazzo e poi sono venuto. Ho pensato che stavo per svenire. Ho piegato i fianchi verso l'alto e mi sentivo come se non stessi respirando anche se stavo ansimando come un corridore di lunga distanza, poi è diventato ancora più forte. I miei occhi erano chiusi e stavo artigliando le mie lenzuola. Ho visto esplosioni di colori e forme per un minuto intero e credo di aver fatto una specie di verso animale. Dopo quasi due minuti finalmente cominciò a placarsi. Mi sono reso conto che Josh non mi stava più succhiando il cazzo ma mi stava masturbando. Alla fine mi sono rilassato e mi sono sdraiato di nuovo e ho iniziato ad ansimare. Alzai lo sguardo su Josh che era seduto e mi guardava con una faccia sorridente.
"Stai bene?" Egli ha detto.
"Oh sì... sì... sto bene. È stato... fantastico." ansimavo. Non era affatto come lo sperma che avevo prima. Josh si sdraiò accanto a me. Ho allungato la mano e ho iniziato a masturbarlo rapidamente. Volevo che sperimentasse quello che ho fatto. Dopo circa un minuto ha iniziato a irrigidirsi.
"Sta già iniziando?" Ho chiesto.
"Sta...unhhh...cosa...inizia?
"La sensazione. Lo capisci?"
"Sì...sì...io...OHHHHHHH!!!" Josh si irrigidì, piegò i fianchi ed emise un lungo grugnito a denti stretti. Ho sentito il suo cazzo spasimare nella mia mano. Emise un secondo grugnito ancora più lungo e iniziò a muovere la testa avanti e indietro spingendo ritmicamente i fianchi verso l'alto. Ho mosso il suo cazzo avanti e indietro e su e giù. Poi ho baciato il suo cazzo e ho iniziato a leccargli la testa. Aveva un sapore incredibile. Non potevo più aspettare e l'ho inghiottito intero. La mia bocca e il mio cazzo fremettero di piacere e lui gemette più forte finché non venne nella mia bocca e io deglutii senza esitazione. Era la migliore sensazione che avessi mai avuto.
Entrambi ci sdraiamo per qualche minuto, il suono del nostro respiro riempie la stanza. Mi fischiavano le orecchie. Ho guardato Josh e lui era sdraiato lì con gli occhi chiusi, ansimando. Sembrava così dolce che avrei quasi voluto piangere alla sua vista. Mi girai e gli misi un braccio sopra e gli appoggiai la testa sul petto. Potevo sentire il suo cuore battere forte e la mia testa si muoveva su e giù con i suoi respiri. Mi cinse con il braccio sinistro.
È stato allora che ho capito che ero innamorato di lui. Non una cotta, ma un vero e proprio amore. Volevo stare con lui per sempre.
"Ti amo Josh." dissi senza esitazione.
"Ti amo anch'io. Ho pensato di amarti per un po', ora lo so." Lui ha risposto.
Eravamo diventati davvero buoni amici in quel momento e ci eravamo legati in un modo indescrivibile. Volevo stare con Josh per sempre.