La seduzione della studentessa Larraine
John è un insegnante di storia, scienze e matematica al liceo femminile locale. Ha 32 anni, è single e con i suoi 6 piedi e 2 pollici e un peso di 200 libbre gli studenti lo considerano attraente. Non riesce a capire come abbia fatto a trovare lavoro a scuola, dato che sono tutte donne, ma non si è mai lamentato perché il panorama è sempre fantastico.
Larraine è una senior con un buon record. È un po' tranquilla ma tutt'altro che una puritana e ne è stata in giro per un po'. Ha avuto un paio di fidanzati e ha familiarità con il sesso orale ma è ancora vergine.
Ha due lezioni con John, una è storia e l'altra è un'aula studio alla fine della giornata scolastica.
Larraine ha rotto con il suo ultimo fidanzato un paio di settimane fa e le manca il legame tra uomo e donna. John le è sembrato ogni giorno più interessante ultimamente. Ha deciso di divertirsi un po' con lui nella prossima sala studio.
Suonò il campanello e le ragazze iniziarono ad entrare nella stanza. Larraine si affrettò a prendere un posto in prima fila, come fecero molte altre ragazze. Sembra che ci fossero altre ragazze con un interesse più che casuale per l'insegnante. Larraine indossava la solita uniforme scolastica composta da gonna, camicetta, gilet e cravatta. Dato che aveva programmato di stuzzicare John oggi, aveva indossato un paio di mutandine rosso vivo.
Le scrivanie degli studenti erano unità frontali aperte, quindi era facile vedere tutto sotto il piano della scrivania. La scrivania di John era una grande scrivania di legno con la parte anteriore completamente chiusa. L'aula studio veniva utilizzata regolarmente come aula magna e quindi ogni fila di banchi era un gradino più in alto rispetto a quella antistante. Questa disposizione a volte diede a John alcuni punti di vista molto interessanti ed stimolanti.
Bene, Larraine si sedette e aprì i libri per sembrare occupata, poi allungò la mano sotto la scrivania e si tirò su la gonna fino a metà coscia. Teneva le ginocchia unite e aspettava, la trappola era innescata e aspettava solo di essere scattata.
John stava lavorando al programma delle lezioni e ogni tanto alzava lo sguardo. All'inizio della lezione lanciava sempre una lunga occhiata alle ragazze, soprattutto a certe ragazze. C'erano 3 ragazze nella classe che sedevano sempre con la gonna alzata e le gambe divaricate in modo che si potessero vedere le mutandine. Due delle ragazze erano carine e la terza era pesante ma molto ben fatta dato che aveva il seno più grande della scuola e questo includeva le insegnanti donne. Gli altri due erano di corporatura media.
Ora Larraine era una bella bruna con un seno ben sviluppato e un sedere ben modellato. Le sue gambe erano di quelle che avrebbero fatto sembrare gli uomini due volte se esposti alla vista.
John guardò attraverso le prime due file di scrivanie e notò le tre ragazze tutte con le gambe divaricate e le mutandine in vista. Guardò le loro gambe e poi negli occhi in modo tale che entrambe le parti sapessero cosa vedeva l'altro e lo pensava. John però non era uno stupido e non aveva intenzione di mettere a repentaglio il suo lavoro prendendosi gioco degli studenti, non che non gli fosse stato offerto più di una volta. Eppure sembrava che gli diventasse duro dopo molti giorni a causa dello spettacolo in sala studio.
Poi la sua vista si ferma quando nota un nuovo paio di gambe nella seconda fila. Controlla i posti a sedere per prendere il nome e guarda indietro. Vede un paio di gambe nude molto formose e sono nude fino a metà coscia.
John pensò: “Oh mio Dio, un nuovo set di gambe e sono molto carine. Sono così allettanti e hanno delle proporzioni così belle.” Proprio in quel momento Larraine vide che aveva la sua attenzione e aprì le gambe mostrando le sue mutandine rosse.
Gli occhi di John si spalancarono sul sito. “Dannazione, che spettacolo e oh Dio, mi farà diventare così duro. “Distolse rapidamente lo sguardo, ma poi tornò a fissarle la gonna, guardandola con occhi lussuriosi. John amava l'aspetto della pelle giovane, liscia e morbida e le mutandine rosse che coprivano quella figa così giovane e tenera. Poi la vide aprire e chiudere le gambe come se sapesse che lui la stava guardando e lo stava prendendo in giro.
John passava la maggior parte del tempo a guardare la gonna di Larraine e la figa coperta di mutandine rosse. Le altre ragazze notano l'attenzione che John prestava a Larraine e così hanno iniziato a fare cose come muovere le gambe e tossire e poi una è persino andata alla scrivania di John per fare una domanda e così facendo si è chinata sulla sua spalla e ha lasciato che il suo seno si strofinasse contro di lui.
John aveva un'erezione enorme e quindi non si alzò alla fine della lezione. Larraine aspettò che tutti gli altri se ne fossero andati prima di avvicinarsi a John e chinarsi per fare una domanda sulla lezione di scienze. Si era tolta la cravatta e aperto la camicetta e il reggiseno push-up faceva sì che il suo seno ben arrotondato formasse una scollatura molto allettante.
Riuscì a guardare il suo inguine e notò la massiccia erezione nei suoi pantaloni. Il pensiero del suo cazzo così duro guardando la sua figa la fece eccitare e strinse insieme le cosce mentre la sua figa diventava tutta bagnata e calda.
Tornò a casa quella notte mentre era a letto, infilò la mano nelle mutandine e si strofinò la figa. Ha fatto finta che il suo dito fosse il suo cazzo e si è massaggiata la clitoride mentre immaginava il suo grosso cazzo duro nella sua mente. Si strofinò forte e velocemente e presto cominciò a inarcare i fianchi mentre spingeva il dito medio nella sua figa, ma si fermò prima di sbatterla troppo in profondità e romperle la ciliegia. Si contorse e gemette mentre si eccitava moltissimo e aveva un piccolo e piacevole orgasmo. Crollò sul letto e pensò a John e a come forse le sarebbe piaciuto che lui le spezzasse la ciliegia.
Lo spettacolo è andato avanti per diverse settimane con Larraine che cambiava il colore delle sue mutandine ogni giorno e diventava ancora più difficile quando lei andava alla sua scrivania con le domande.
Ovviamente le altre ragazze hanno visto cosa stava facendo Larraine e così è diventata una specie di competizione su chi poteva mostrare a John di più. John notò che le altre ragazze si stavano mostrando di più e in modo più audace rispetto al passato. Infatti un giorno era sicuro che una delle ragazze indossasse mutandine con il cavallo in meno e passò più tempo a fissarla cercando di capirlo.
Larraine aveva visto lo scambio tra John e l'altra ragazza e non riusciva a capire cosa lo facesse sembrare così duro, ma decise di alzare la posta. Per prima cosa ha aperto le gambe mostrando le mutandine giallo brillante finché non è stata sicura di avere l'attenzione di John e poi ha chiesto di andare in bagno. Quando tornò si sedette con le gambe unite finché non fu sicura di avere la sua attenzione e poi le spalancò.
John soffocò e tossì quando vide le sue gambe allargarsi ed esporre la sua figa nuda e rasata. Poteva vedere le labbra della sua figa bagnata luccicare e il suo cazzo gli saltò nei pantaloni. “Oh merda, cosa diavolo sta facendo? Oh amico, una figa così dolce e stretta e così liscia. Il suo cazzo sobbalzava e pulsava e presto ci fu una piccola macchia bagnata sui suoi pantaloni. Questo era troppo ed era molto vicino a oltrepassare il limite con questo studente.
Nessuna delle altre ragazze aveva mai mostrato la propria fica nuda e questa ragazza lo stava solo chiedendo.
Larraine non l'aveva più fatto finché non aveva sistemato tutto. C'è stato un giorno in cui è rimasta a casa da sola per diverse ore dopo la scuola mentre i suoi genitori e i suoi fratelli erano ad un evento sportivo. Fu in quel giorno che fece scattare la sua trappola.
Proprio come prima aveva esposto prima le mutandine e poi la figa e dopo la lezione ha mostrato la sua scollatura. Vide anche che John aveva un'erezione enorme e non si era mosso mentre lei gli premeva il seno contro la spalla.
Era la fine della giornata per John e stava per andarsene quando vide Larraine seduta sui gradini.
"Ciao Larraine, cosa ci fai qui?"
"Oh signor Johnson, ho perso il mio passaggio e non sono riuscito a ottenerne uno da nessun altro e i miei genitori sono con i miei fratelli a una partita fuori città."
Avrebbe dovuto saperlo meglio, ma beh lei era una giovane donna molto carina e diavolo sarebbe diventato un galante gentiluomo. "Beh, forse posso darti un passaggio, se per te va bene."
"Oh sarebbe così carino, grazie grazie." Si fermò quando si rese conto che forse era un po' troppo ansiosa. Lei sorrise dolcemente e gli prese la mano mentre lui si offriva di aiutarla ad alzarsi.
Notò mentre l'aiutava ad alzarsi lei aveva rimesso le mutandine gialle e sembrava che avesse fatto uno sforzo extra per essere sicura che lui le vedesse mentre si alzava. Quando finalmente staccò gli occhi dalle sue mutandine e la guardò in faccia, vide uno sguardo molto dolce che lo fece fermare a pensare.
John rimase un po' sorpreso quando la guardò in viso e nei suoi occhi. Credeva di vedere più di una ragazzina provocante, credeva di vedere una donna con desideri seri. Si avviarono verso la sua macchina e, da vero gentiluomo, lui aprì la portiera e l'aiutò a entrare. Ancora una volta le furono mostrate le gambe e le mutandine mentre si sedeva ed entrava. La gonna era alzata fino a casa e lui aveva problemi a guidare perché guardava costantemente le bellissime gambe nude sul sedile accanto a lui.
Quando arrivarono a casa sua lei lo guardò e disse "vorresti entrare un attimo per favore?"
Lo sguardo nei suoi occhi e il suono della sua voce gli sciolsero il cuore e lei lo catturò. Senza esitazione la seguì in casa.
"Per favore, vai a sederti lì sul divano e prenderò una bibita per noi." Posò i suoi libri su un tavolo mentre andava in cucina a prendere la soda. Si sentiva diversa da come pensava si sarebbe sentita.
La guardò mentre si allontanava e notò il suo bel sedere e le sue gambe. I sentimenti che provava non sarebbero stati tenuti sotto controllo a lungo.
Tornò indietro, gli porse un bicchiere e si sedette sul divano, infilando una gamba sotto di sé e così facendo esponendo gran parte della gamba. Lo sentì inspirare mentre guardava la sua coscia e la grande quantità di pelle nuda che stava mostrando. Si era tolta la cravatta e aveva sbottonato i tre bottoni superiori della camicetta in modo che si vedessero la scollatura e un po' di reggiseno.
"Sig. Johnson, volevo chiederti alcune cose ma, beh, ero un po’ imbarazzato nel chiedertelo”. Lei sorrise e si piegò in avanti in modo che i suoi seni fossero più esposti.
"Bene Larraine, puoi chiedermi qualsiasi cosa e ti risponderò se posso." Stava guardando il corpo sexy così vicino a lui che poteva allungare la mano e afferrare entrambi i seni così facilmente. Qualunque cosa accada, voleva davvero questa giovane donna in modo molto serio. Il suo cazzo era duro come non lo era mai stato.
"Mi stavo solo chiedendo se hai mai fatto sesso con qualcuno dei tuoi studenti", e lei sorride, un sorriso molto dolce e innocente.
Si strozzò e tossì perché non poteva credere alle sue orecchie. “Ora perché dovresti chiedere una cosa del genere e no, non ho fatto sesso con uno studente e non penso che sia corretto che tu mi parli in quel modo. Penso che sia meglio andare." Cominciò ad alzarsi.
"Non andare, per favore, immagino che quando ho visto come guardavi le altre ragazze e poi come guardavi me a volte, ho pensato, forse volevi di più." Allungò la mano e gli toccò il braccio per spingerlo indietro.
Larraine, sono molto più grande e tu hai appena finito il liceo e io sono la tua insegnante. Non importa quello che provo per te, non sarebbe mai giusto. La desiderava davvero, ma sapeva che era sbagliato e tuttavia voleva allungare la mano, prenderla tra le braccia e baciarla forte e profondamente.
“Sei il mio insegnante e voglio che tu mi insegni di più. Io, beh, all'inizio volevo solo prenderti in giro, ma all'improvviso le cose sono cambiate e ora voglio di più. Detto questo si chinò in avanti e lo baciò timidamente sulle labbra poiché la posizione delle sue gambe e il suo drink non le permettevano di più. Lei indietreggiò, posò il suo drink sul tavolo, poi, prima che lui potesse obiettare, gli mise le braccia attorno al collo e lo baciò forte.
La sensazione delle sue labbra sulle sue provocò uno shock attraverso il suo corpo e sensazioni che non provava da tempo. Le sue braccia intorno al collo lo facevano sentire come se fosse in paradiso. Le sue braccia la circondarono e la attirò a sé e poi sentì la sua lingua toccargli le labbra. Aprì rapidamente le labbra e la sua lingua era nella sua bocca. Poi spinse il suo dentro di lei e le loro lingue danzarono. Il bacio durò solo un attimo ma sembrò eterno.
“Vedi, sapevo che mi volevi e voglio che tu mi insegni tutto sul sesso. Voglio fare tutto con te." Lei si appoggiò a lui e lui cadde all'indietro così ora lei gli era quasi sopra e cominciò a baciarlo sul collo.
“Va bene, smettila. Sono il tuo insegnante e potrei perdere il lavoro se qualcuno lo scoprisse. Non ti insegnerò nulla sul sesso e sembra che tu sappia già molto. La spinse indietro e si mise a sedere, ma ora poteva vedere che la sua gonna era intorno alla vita e le sue mutandine erano ben visibili. La desiderava nel peggiore dei modi ma non aveva intenzione di approfittarsi di lei.
“Ma ho visto che mi guardavi a scuola e so che stavi guardando il mio vestito e ho visto la reazione, quindi ho pensato che mi volessi. Oltretutto nessuno saprebbe di noi se non lo dicessi a qualcuno, giusto”.
Gli sembrava una minaccia velata, ma c'era qualcosa in quella ragazza-donna che lo attraeva in modo molto elementare. “Senti, non so cosa pensi che io possa insegnarti e sì, mi hai mostrato le tue mutandine e io ho guardato, e allora. Ora, cosa pensi che io possa insegnarti che già non sai?"
"Beh, sono vergine e puoi dirmi com'è la prima volta." In realtà più ci pensava più avrebbe voluto che lui fosse il primo, ma come sarebbe riuscita a convincerlo a farlo? Lo guardò con quello sguardo dolce e innocente che sapeva avere e lo vide sciogliersi.
Oh merda, pensò mentre guardava da capo a piedi la giovane donna molto sexy seduta accanto a lui. Lo sguardo nei suoi occhi era allo stesso tempo dolce, sexy e pieno di desiderio. Non c'era modo di fermarsi adesso. Allungò entrambe le mani, le prese il viso tra le mani e la attirò a sé. Baciandola su ciascun occhio, poi su ciascuna guancia e infine sulle labbra, all'inizio dolcemente ma poi con maggiore pressione. Le sue mani si spostarono sulla sua schiena mentre lei si avvicinava a lui e il bacio si fece più profondo. Lentamente spinse la lingua tra le sue labbra e si mosse lentamente intorno alla sua bocca in modo molto tenero.
Lei rispose al suo tocco e al suo bacio intrecciando le dita prima tra i suoi capelli e poi dietro la sua testa mentre avvicinava il suo corpo al suo.
La sensazione dei loro corpi premuti insieme fece sì che entrambi provassero impulsi e sensazioni che non si aspettavano. Mentre lui si appoggiava all'indietro facendola muovere sopra di lui, lei poteva sentire il lungo cazzo duro contro la sua coscia. Il suo corpo tremò leggermente mentre le sensazioni sessuali la attraversavano.
Il bacio si interruppe e lui la spinse di nuovo in posizione seduta. "Oh mia Larraine, è stato molto più di quanto mi aspettassi e spero che tu non sia arrabbiata per averti baciata in quel modo?"
"Volevo che mi baciassi e voglio ancora di più da te." Abbassò la mano per massaggiargli la gamba e sentire il suo bel cazzo duro che pulsava sotto il suo tocco.
“Smettila per favore, non farlo. Non sono sicuro di cosa stia succedendo tra noi ma, beh, sei così giovane e hai detto che sei vergine e beh, per favore, rallenta, okay.
Lo guardò e sorrise con quel dolce sorriso da ragazzina. "Mi dispiace, non volevo turbarti, ma beh, ho delle domande e beh, voglio davvero che tu mi insegni delle cose e ho appena scoperto che provo un vero desiderio per te." Detto questo lei si lanciò verso di lui avvolgendogli le braccia attorno al collo e lo baciò forte, profondo e con molta passione.
Lui rispose al suo bacio lasciando che la sua lingua si facesse strada nella sua bocca e combattesse con la sua. Le loro teste si muovevano da un lato all'altro mentre le loro labbra si univano. Una delle sue mani si spostò dalla schiena al fianco e poi lentamente le afferrò il seno. Il suo seno gli riempì la mano molto bene e lui lo strinse lentamente. Il bacio divenne più appassionato man mano che il suo seno veniva stretto più forte.
Poi lei gemette e si mise a cavalcioni della sua gamba e gliela strinse tra le sue. Adesso poteva sentire il suo cazzo molto duro e mentre si muoveva sulla sua gamba era sicura di averlo sentito sussultare.
Tutto quello che poteva fare era pensare che desiderava una ragazza sexy come quella e che la desiderava così tanto da fargli male, ma doveva fermarsi. La spinse indietro e interruppe il bacio. “Basta, fermati, devo andare”. Si alzò e la guardò seduta sul divano con uno sguardo molto triste e abbattuto sul viso. “Senti Larraine, non posso semplicemente fare sesso con te, non sarebbe giusto. Significa che non è perché non sei desiderabile. Dannazione ragazza, sei molto desiderabile e se non fossi una mia studentessa e fossi minorenne probabilmente continuerei, beh forse no.
Lo guardò e sentì tutto quello che diceva e capì che lui provava dei sentimenti per lei, sentimenti veri altrimenti non si sarebbe fermato. Adesso non si sentiva rifiutata ma provava un brivido nuovo, lui provava dei sentimenti per lei. “Ma non sono minorenne, ho compiuto 18 anni il mese scorso. Quindi non devi preoccuparti di questo. Inoltre voglio che tu mi dica cosa vuol dire prendere una vergine. Per favore, non voglio nemmeno farlo con qualche ragazzo immaturo o con qualche stupido bruto. Voglio che tu mi insegni, per favore." Lei lo guardò con i suoi occhi dolci e tristi e allungò entrambe le mani.
Lo sguardo sul suo viso poteva sciogliersi in un iceberg e così lei lo raggiunse nel modo più profondo. Era affascinato e lo sapeva. Questa dolce e carina studentessa aveva su di lui una presa che non si sarebbe spezzata. «Sei una giovane donna molto persuasiva. Beh, prima di tutto togliere la verginità o perderla non dovrebbe essere una cosa affrettata. Non è qualcosa che esci e fai e basta. Dovrebbe essere fatto con qualcuno di molto speciale e in un modo molto speciale”.
"Bene, bene, allora lo farai bene?"
"Non ho detto questo e deve essere fatto da qualcuno che è molto speciale per te."
“Ma tu sei speciale per me e sento che mi pensi in un modo speciale altrimenti non ti saresti fermato prima.”
“Guarda, tutto questo è successo così in fretta e dobbiamo rallentare, okay, ho bisogno di tempo per pensare. Hai davvero troppa fretta."
“Okay, mi dispiace ma voglio solo delle cose, beh in realtà voglio te ma non ero sicuro di come procedere. È solo che, beh con i ragazzi a scuola era tutto sbrigarsi e scopare, ma beh non sembrava che sarebbe stato così divertente e volevo che la prima volta fosse bella. Per favore, potresti dirmi di più e insegnarmi come fare."
“Beh, Larraine, innanzitutto non c'è molto da insegnare, si tratta solo di fare. Entrambe le parti devono essere parte dell'atto. Cavolo, sembra così freddo, e non è freddo ma la passione della prima volta dovrebbe essere calda. Ci deve essere un sentimento molto appassionato da entrambe le parti. Per una parola migliore è necessario che ci sia un amore caldo e appassionato. Ecco perché una volta, e alcuni pensano ancora che dovrebbe essere, perdevi la verginità con l'uomo con cui trascorrerai il resto della tua vita. Oggi questa non è più la norma poiché le donne fanno sesso con più partner, proprio come hanno sempre fatto gli uomini. Tuttavia non vuoi perdere la verginità per la prima volta, vuoi che sia con qualcuno di speciale, qualcuno che si prende cura di te.
"Sembra che ti interessi a me e sembra che ti piaccio, quindi perché non tu?" Lei allungò la mano, gli prese la mano e lo riportò sul divano.
Si sedette di nuovo e la attirò più vicino a sé. Lei lo guardò e lui capì che avrebbe fatto qualunque cosa lei avesse voluto. Le prese il viso tra le mani e le baciò la fronte, gli occhi, le guance e poi le labbra molto dolcemente e senza lingua. Lui interruppe il bacio e la guardò negli occhi ed entrambi poterono vedere che sarebbe successo molto di più.
"Senti, non so cosa ti aspetti da me o come gestirò questa cosa, ma non posso buttarti a terra e fare sesso con te."
Gli sorrise e capì che ci sarebbe voluto del tempo. “Va bene, non voglio nemmeno che tu lo faccia, non dopo quello che hai appena detto, ma vorrei qualcosa da te. Quando prima mi hai toccato il seno mi sentivo così bene, per favore fallo ancora un po' e beh, voglio un bacio, tanti baci, okay. Allungò la mano, gli prese la testa tra le mani e se la tirò a sé.
Le loro labbra si incontrarono e il bacio fu più appassionato che mai.
Sentì la sua lingua entrare nella sua bocca e danzare con la sua. Il corpo di lei si spostò verso di lui e le mani di lui si spostarono dai fianchi lungo i fianchi e poi dentro in modo che i suoi pollici fossero sotto ciascun seno. Le dita si chiusero sulla parte superiore e il pollice si spostò verso l'alto in modo che ciascun seno venisse schiacciato. Poi i pollici si spostarono sui suoi capezzoli e lei gemette. Le sue mani si mossero per sbottonare la camicetta e poi carezzarono la carne nuda. Interruppe il bacio e le sue labbra si spostarono lungo la linea della mascella fino all'orecchio e lo mordicchiò. Quindi le labbra si spostarono lungo il collo fino alla base e giù fino alla scollatura. Baciò con sentimento la carne esposta di ciascun seno e poi le sue mani le tirarono la camicetta sulle spalle. Le labbra si alzarono baciando fino alle spalle.
Lei spostò indietro le braccia e lasciò che la camicetta le scivolasse via. Le sue labbra ora si spostarono lungo il braccio fino alla mano. Le prese la mano e ne baciò il palmo e poi ogni dito che poi si mise in bocca uno alla volta e li succhiò ciascuno. Le sue labbra poi si spostarono lentamente all'interno del suo braccio. Ora prese la spallina del reggiseno tra i denti e gliela mise sopra la spalla. Questo si è ripetuto dall'altra parte e poi ha slacciato il reggiseno e si è abbassato.
Guardò la carne giovane e liscia dei suoi seni molto ben modellati. Prendendoli ciascuno in mano e sollevandoli ne baciò la parte superiore e poi lasciò che la lingua leccasse e stuzzicava con la punta. Fece dei cerchi attorno a ciascun capezzolo finché lei non riuscì più a sopportare e costrinse la bocca a coprirne uno.
Amava la dolcezza della carne calda e morbida e il fatto che lei gli forzasse la bocca sul capezzolo era così eccitante. Tenendo il capezzolo duro tra i denti, mentre la sua lingua ne stuzzicava la punta, la fece gemere forte. Poi succhiò forte e profondamente mentre sentiva il corpo di lei spostarsi nel suo.
Le sue mani ora afferravano ciascuna guancia e la attirò a sé.
Amava la sensazione della sua bocca sul suo seno e poi sentire le sue mani sul suo sedere era troppo. Iniziò a strofinare i fianchi contro di lui e a gemere.
Lo interruppe e fece marcia indietro. “Oh cavolo, dobbiamo fermarci altrimenti le cose diventeranno troppo complicate e inoltre i tuoi genitori saranno a casa. Senti, questo fine settimana possiamo vederci, che ne dici se ti vengo a prendere in biblioteca?" Aveva bisogno di tempo per pensare e calmarsi.
Era nuda dalla vita in su e amava la sensazione di sentirsi così davanti a lui. "Va bene, ma avrei voluto che non ti fossi fermato, mi hai fatto sentire così bene che volevo solo starti così vicino."
"Beh mmm ti sei mai masturbato prima?"
"Sì, perché vuoi guardarmi?"
"No, ma puoi alleviare la tensione dei tuoi sentimenti massaggiando il clitoride e avendo un orgasmo personale."
“Sì, ed è un'altra cosa che voglio chiederti oppure puoi insegnarmelo. Le donne dovrebbero averne uno nello stesso momento in cui gli uomini vengono?"
“Beh, questa è un'intera lezione o lezioni a parte. Vedi, una donna dovrebbe avere diversi orgasmi mentre un uomo può averne solo uno o forse due. Questa sarà una lezione a parte. Devo andare ora. Tu resta qui e io uscirò." Se n'è andato in fretta prima di cambiare idea e ha fatto quello che voleva veramente, cioè scoparla in ogni modo possibile.
Lui se n'era andato ma lei era ancora calda ed arrapata. Le sue mani si sollevarono e presero a coppa ciascun seno, li strinsero con pressione crescente e poi stuzzicarono ciascun capezzolo con un dito. Amava la sensazione del suo seno che veniva spremuto mentre immaginava che fossero le sue mani a farlo. Chiuse gli occhi e strinse i seni finché non le fece male e poi ancora un po'. Prese ciascun capezzolo tra pollice e indice e li pizzicò sempre più forte finché il dolore non fu troppo forte. Poi una mano si spostò sulla sua pancia e oltre la fascia in vita della gonna e delle mutandine. Era troppo stretto quindi allungò la mano, tirò su la gonna e poi si coprì la figa con la mano. Tirarsi su la figa mentre stringeva le tette la faceva gemere ad alta voce. Poi infilò un dito dietro le mutandine e si strofinò le labbra nude della figa rasata. Quando il suo dito toccò il clitoride gemette di nuovo e questa volta allargò maggiormente le gambe. Quando ha infilato il dito nella figa bagnata, ha gemito e ha sgroppato i fianchi spingendo il dito più in profondità. Per tutto il tempo pensava a come sarebbe stato se fossero state le sue dita, oh e poi il suo cazzo.
Ben presto si ritrovò sul pavimento sulla schiena con i fianchi sollevati mentre pensava a come sarebbe stato stare con lui. Poi l'orgasmo la travolse e sentì sbattere la portiera della macchina. Afferrò i suoi vestiti e corse nella sua stanza. Stava lavando i piatti in bagno quando sua madre entrò in casa. Aveva quasi raggiunto l'orgasmo e quindi adesso era davvero arrapata.
Il giorno dopo a scuola tutto ciò che poteva fare era pensare al sesso con lui. Aveva indossato le mutandine rosse in modo che lui potesse vederle chiaramente. Alla fine della giornata nella sala studio la sua figa era bagnata fradicia, così come le sue mutandine. L'aveva chiamata alla sua scrivania dopo la lezione.
“Lauren, non puoi continuare a mostrarmi le tue mutandine in classe e devi smetterla con la lingua che ti lecca le labbra e con gli altri gesti sexy. Qualcuno se ne accorgerà e si insospettirà, quindi smettila se vuoi che ti insegni qualcosa."
Questo era tutto ciò che voleva sentire, lui le avrebbe insegnato. Comportarsi bene a scuola sarebbe stato difficile, ma ce l'avrebbe fatta. "Va bene, ma quando mi insegnerai?"
Verrò a prendervi, sabato, in biblioteca alle 11 e vi riporterò in biblioteca alla chiusura verso le 5. Ho un posticino in campagna dove possiamo andare.
Lei non vedeva l'ora che arrivasse sabato, e nemmeno lui.
Era andato in un paio di negozi per comprare alcune cose come un video e alcuni giocattoli. Era anche andato in un negozio di abbigliamento e aveva acquistato della lingerie sexy.
Arrivò sabato e lei stava aspettando davanti alla porta mentre lui arrivava. Corse alla macchina, aprì la portiera e saltò dentro. Gli aveva messo le braccia attorno al collo prima che potesse fare qualsiasi cosa e lo stava baciando con selvaggio abbandono.
“Smettila adesso, la gente può vedere tutto”, e la spinse indietro sul sedile. “Ora comportatevi bene almeno finché non saremo fuori città.
Si sedette al suo posto con le labbra imbronciate e pensando a cosa avrebbe fatto non appena fossero stati fuori città.
Avevano guidato per circa 10 minuti quando lui abbandonò la strada principale e imboccò una strada secondaria. Questo fu tutto e lei si allungò e gli mise le braccia attorno al collo e gli baciò la guancia e poi l'orecchio, poi gli morse il collo e lo succhiò. Aveva girato il corpo così ora era quasi di fronte a lui.
Si fermò al lato della strada e ricambiò il bacio forte e pieno tenendola stretta e accarezzandole la schiena dalla spalla al sedere.
Stava pensando mentre la sua lingua danzava con quella di lei in un abbraccio molto sexy; oh che corpo ha ed è così sexy. Adoro il bel sedere pieno che ha, oh così rotondo e così carino. Le sue mani si muovevano su e giù per la schiena e poi prendevano a coppa ciascuna guancia e le stringevano in modo sexy. Allontanandosi, prese il volante e si avviò lungo la strada. "Guarda, continua così e non arriveremo mai a casa mia."
"Va bene, guida tu e io farò solo un po' di confusione." Detto questo ti sei accoccolato a lui con una mano dietro la nuca e l'altra sulla gamba. Iniziò a massaggiargli la gamba su e giù finché lui non le afferrò la mano e la spinse di nuovo verso il lato della macchina.
«Continua così e potremmo avere un incidente. Ho un'erezione adesso e influenzerà la mia capacità di frenare, quindi smettila per favore.
"Va bene, ma voglio vedere la tua erezione e voglio toccarla."
"Guarda, ti stai muovendo troppo velocemente e la situazione ti sta sfuggendo di mano, quindi fermati."
Si sedette e divenne un po' imbronciata. Stava pensando che non fosse carino ma poi lo aveva reso duro ma voleva così tanto vedere il suo cazzo e voleva molto di più da lui.
La voleva ma non così velocemente come lei voleva lui. Voleva che fosse speciale per lei e lei non gli stava rendendo le cose facili.
Il resto del viaggio fu pieno di tensione mentre lei stava ancora giocando con i suoi capelli e l'orecchio e baciandolo. Almeno aveva smesso di massaggiargli la gamba.
Abbassò lo sguardo e vide una piccola macchia bagnata sulla gamba dei pantaloni.
Accidenti, mi ha già fatto venire un po'. Le cose diventeranno molto calde molto presto. Ha accelerato perché voleva raggiungere la cabina prima che le cose si complicassero ulteriormente.
La capanna era semplicemente una stanza molto semplice nel bosco. Quando arrivarono lì lei semplicemente corse intorno alla macchina mentre lui tirava fuori delle borse. "Qui puoi aiutare a trasportare alcune cose."
Le aveva dato la borsa dei vestiti che aveva acquistato e lei guardò dentro. "Ehi, cos'è questo?" chiese mentre indossava un paio di mutandine sexy.
"Beh, ho pensato che forse ti piacerebbe indossare qualcosa di sexy mentre ti insegno." Era un po' incerto su cosa dire. Eppure si eccitava solo a guardarla. Oltre alle borse, nell'auto c'era anche un porta abiti. "Bene, ce n'è ancora uno da portare."
"Ehi, questi sono sexy e vuoi vedermi in cose sexy."
Mentre usciva, gridò da sopra la spalla: "Voglio vederti con tutti i tipi di vestiti e senza".
La borsa degli abiti conteneva un vestito molto trasparente di seta nera che si abbinava ad alcune delle altre cose
le borse.
"Okay, senti, voglio portarti in giro per la città una di queste sere, quindi quando pensi di poter partire per il fine settimana?"
Ha fatto un sorriso davvero diabolico e ha detto: “Non ci crederai mai, ma la prossima settimana, quando avremo quella pausa lunga una settimana, i miei genitori andranno fuori città e hanno accettato di lasciarmi stare a casa da sola. Quindi posso passare la settimana con te, se vuoi.
Non poteva crederci, ma quella sarebbe stata la migliore vacanza scolastica di sempre. “Oh, voglio passare la settimana con te e farò dei progetti che non dimenticherai mai. Ora voglio che provi alcune cose per essere sicuro di aver preso la taglia giusta. Aprì la borsa degli abiti e le mostrò il vestito.
Lei strillò di gioia, afferrò il vestito e corse in bagno.
"Cosa fai?"
"Lo proverò."
"Stupida ragazza, ho già visto la maggior parte di voi nuda, quindi esci e lascia il vestito sul letto mentre ti metti queste altre cose."
Aveva sentito quello che aveva detto ma non era sicura di stare di fronte a lui nuda. Comunque il vestito era bellissimo e voleva che lui le INSEGNasse. Questo era quello che si disse, ma c'era qualcosa di più profondo, qualcosa che non si aspettava e non era sicura di cosa fosse. Tornò lentamente nella stanza e lo vide lì in piedi con la lingerie stesa sul letto.
“Vieni, signorina, e lascia che ti aiuti. Inoltre voglio che tu goda di qualcosa che ogni uomo dovrebbe fare per la sua donna.
Credeva di averlo sentito bene, LA SUA DONNA, disse e all'improvviso provò una sensazione di calore dappertutto.
Prese il vestito e lo posò sul letto e poi la fece girare e girare.
Cavolo, lei è una donna sexy molto carina e io sono un'insegnante fortunata.
La fece girare per allontanarla da sé e poi si chinò e le baciò il collo all'altezza della spalla.
Le baciò il collo nudo e poi si avvicinò al suo orecchio, "ora lascia che ti mostri come un uomo dovrebbe spogliare la sua donna". Le sue mani si muovevano e la tenevano in un abbraccio da orso mentre le baciava l'orecchio e poi di nuovo il collo e questa volta cedette un po' al collo. Le sbottonò lentamente la camicetta e lasciò che il suo dito sfiorasse appena la sua pelle. Quando la camicetta fu completamente sbottonata, la fece girare e le tolse la parte superiore e mentre scivolava giù le baciò prima la spalla nuda, poi le seguì lungo il braccio. Mentre la camicetta cadeva a terra, le sue mani correvano su e giù per le sue braccia con molta leggerezza mentre le sue labbra si muovevano sul seno sopra il reggiseno. He then took each bra strap in his teeth and pulled them over the shoulder while his hand undid the hooks.
The bra fell to the floor and he stood back.
“MMMMMMM your breasts are so beautiful”, and he looked up into her eyes and she had the most inviting look he had ever seen. “You are so beautiful and I am really lucky you want to be here with me.” He bent and kissed her on the lips pulling her to him.
She loved the feel of his hands and the tingly sensation that raced through her body with the light touch, mading her feel goose bumps all over. She knew her panties were wet as her pussy was just dripping with sex juices. Still she did nothing as she was not sure what he wanted her to do. She had never been undressed like this before. In the past she had taken her own clothes off as the boy took his and when he helped it was just sort of awkward for both of them.
“What do you want me to do? I want you to do everything but I am not sure.”
“SHHH, that’s okay you just let me do it all and then I will explain and you can help.” He then reached out and unbuttoned the jean shorts and slowly pulled them down and as he did he kissed her belly first and moved down to her hip. As the shorts moved down her leg so did his lips until the shorts were on the floor and his lips were on her knee.
“Now sweet woman I am going to see all of you but that is all we are doing now as I want to take you out for diner. You understand?”
“Yes I think so but oh your kisses and your touch are turning me on so I want you so bad.” She wiggled her hips and grabbed his hair and pulled his head to her breast. “Oh kiss them like before please ahhhhhh”. She felt his lips close around the nipple, which he sucked into his mouth. The tingles surged through her body and she wiggled her hips against his leg.
His hands held her hips and then move to the back cupping her butt. She felt his thumbs move into the waist band of her panties and slowly begin to pull them down. He kissed her naked body and move lower with the panties but not touching her pussy only her legs.
She stepped out of the panties and stood before him totally naked with legs spread. Her pussy was very wet with sex juices.
He smiled at her but said nothing as he reached out and pull her to him. She shuddered as her naked body came in contact with his. As his shirt rubbed her nipple and his pants touched her shaven pussy she quivered and tingled all over. She wanted him now and she wanted the hard cock she felt in his pants inside her.
“Okay now you gorgeous woman you time to get dressed.”
She loved the fact he called her WOMAN and not girl of young lady as so many older people called her, he thought of her as a woman.
“But I want you to do more please don’t stop now, please.” She reached out and put her arms around his neck to hold him close and tight.
He broke her hold. “We have things to do and there will be time later for sex but for now you let me tell you what to do. You wanted me to be the teacher and so you will do as I say.” He looked her up and down and wanted her in the worst way but was not going to rush it. He wanted it to be the best thing she ever knew; still his cock was so hard and wanting.
He went over to the bag he had packed and pulled out some panties, a bra, a garter belt and some black stocking. “Here you go now put these on.”
He sat on the edge of the bed and watched as she put on the items and he go even more turned on when he saw her with the panties and bra on.
She hesitated after putting on the stocking as she had only ever had panty hose and so garters were new to her. She had seen pictures but she wanted his help. “Just how do I put these on?” She looked at him with a look that almost made him cum.
“Here let me show you”, and he held the garter belt for her and then demonstrated how to hook the stockings. He let his hands and fingers linger longer than needed on her leg, the feel of her cool smooth skin made his heart race faster.
As she finished he pulled out a black silk dress out of the garment bag. “Now step into this.” He held it for her and then zipped up the back. It was a low back and low cut front to expose her nice cleavage. Coming to just about her knees the black patterned stocking showed off her nice legs and the slit up to mid-thigh was the final touch.
“There you look like you’re ready to go out and knock them dead.” He looked her up and down and his heart melted. He was starting to feel things for this girl, woman that he had not figured on. She was beautiful, desirable and so sweet.
“Okay so I am ready now your turn.” She walked up to him and started to unbutton his shirt and then she undid his pants and he did not object.
He loved her undressing him and he let her get him down to his boxers. “Okay that’s fine I have everything I need in this garment bag.”
“But you got to see me naked I want to see you.” With that she yanked the boxers down and his rock hard cock sprang up and stood straight out. “Oh nice cock I want that.” She reached out and took a hold of it and gave a tug.
She was turned on at the sight of his big cock with the very pronounced vein and the cut head. She figured he must shave the shave as it was hairless but there was a nice bush around it. She felt it pulse with her touch.
“Okay enough or there will be trouble. You keep doing that and I am likely to shoot a load of cum on that dress.”
He dressed quickly in a white dinner jacket and black slacks.
The night was dinner and dancing with Champaign and wine. Nobody bothered to ask her age as she now looked older that her 18 years.
The feel of him as he held her when they danced was heaven to her.
It was late when they got back to the cottage.
“Okay come here my dear and let me help you.”
“Oh I feel so wonderful and I want to.” She did not finish but simply threw her arms around his neck and kissed him so hard. She pushed her tongue into his mouth and teased his while her hips wiggled against him.
He pushed her back, “okay now time for bed as I have to get you home in the morning and not late.” Dam he wanted more but tonight was not the nigh but maybe a little oral would be okay. He spun her around and unzipped the dress. I fell to the floor exposing the beautiful sight that had turned him on so much before. He reached out and kissed her lips and then along the jaw to ear and down neck shoulder. His hands undid the bra and as it fell to the floor his lips covered her breast with kisses and then his tongue made circles around her nipples until she was moaning with pleasure and desire for more.
She reached out and started to undress him and soon he was in his boxers. He kissed her breast again and then teased her nipples. Then his lips moved down over her belly to the top of the panties. As he pulled down her panties he kissed her legs.
Then he stopped and picked her up in his arms and carried her to the bed.
The sight of her body turned him on so but it would only be oral tonight.
She was on fire with desire and her insides quivered with his touch. His lips on her leg so close to her pussy made her moan and when his tongue touched the lips she actually had a small orgasm. Then as his tongue licked her pussy his hands caresses and squeezed her breasts and teased her nipples until she had another orgasm.
He put first one finger into her and then a second but no easy as she was so tight. Still he licked and sucked her clit while fingering her pussy and massaging her breast.
Her hips bucked up and she moaned and called out, “oh fuck me fuck me now please”.
Dam I want to fuck you woman but not now, next week for sure but not now. You taste so good and I am so horny but no now.
He sucked harder and then licked faster. His hands and finger went wild and she bucked her hips.
She moaned and then screamed as she had a massive orgasm.
He could feel her body tense then quiver as the spasms of passion raced through her. She grabbed his hair and pulled hard as she wrapped her legs around his head and squeezed.
Dam she is going to make me bald and crush my head at this rate but then he felt the wonderful satisfaction of having given her such a wild orgasm.
“Oh man that was so great but what about you I want you in me now I want you to take my virginity now.” She squeezed his head again then let it go.
“Not tonight love but next week when we have more time.”
“But you have not cum have you and I want you to cum.” She reached down and took his cock in hand and then bent down to kiss the tip.
He was so hot she only had to stroke it a few times and suck on the tip before his shot his load. She took it on her belly and breast.
They were both spent so they showered together touching in a very loving way. After the shower he handed her a satin nightie and he put on satin boxers. The wine and sex had him worn out and she did not push the issue as he had said something about next week. She would have him for a week.
They slept together and woke in each other’s arms. There was a lot to touching and caressing the next morning and a lot of simple small talk on the way back to town.
The next week could not go fast enough for either to them. As soon as her folks left she packed and called John.
A week of wild sex was ahead.
He picked her up and they headed to the cottage and there they both dressed for an evening on the town.
There was a lot of touching and kissing.
At the restaurant they had a booth and sat next to each other. She had put her hand on his leg and rubbed it up and down until she could feel his cock hard along his leg. She teased the end until he pull it off saying;” That will be enough little girl, you keep that up and I will have a big stain on my pants and nothing left for later. Besides it’s my turn now.”
With that he reached over and cupped a breast in a hand and squeezed hard. Then before anyone could see he ran his hand down her leg to the hem of the dress and pulled it back.
She could feel the fingers and the dress move up her leg and all she could do was look around the room to see if anyone was looking at her. They were not looking but she kept looking as she could not look down. She felt the finger as they moved over her nylon stocking and the pattern in them. She felt the finger tips as they reached the top of her thigh-high stocking and then touch the bare skin of her inner thigh. Then the fingers moved ever so slowly up and she wiggled her ass on the cushion in anticipation of the contact. Finally his index finger touched her pussy.
“Oh god, you’re going to make me have an orgasm right here if you keep that up. You better stop, NOW.”
“Oh but I think you should have an orgasm, just bite your lip and do not make too much noise.” With that said, he move his finger over her now wet panties touching her wet swollen pussy lips very lightly.
She bit her lip and grabbed his upper arm with a vise like hold. As the finger worked its way over her pussy and then behind the panties to touch the wet lips for real, she tightened her grip on his arm and her whole body quivered as a small orgasm shot from her pussy and ass to her tits. There was a soft low moan or hum from her mouth. Then it was over and he had pulled his hand away and pulled the dress down.
“Just a little sample my dear there is more to come.”
“Oh you are a tease but I love it so.” She kissed his cheek with affection and not sexual desire. She looked at this man, her teacher and smiled.
More than sexual desire was developing between the two.
They went to a club and danced for several hours. Several dances were very much a turn on for her and him as well.
He had rubbed her leg under the table and she had done the same. In fact she had rubbed his cock until he stopped her before he came in his pant.
All the way back to the cottage she had a hand in his hair, twisting it in her finger, and then teasing his ear. She kissed and bites his ear and neck, which drove him crazy. All the while she was rubbing his leg and then occasionally grabbing his crotch and squeezing his cock.
At the cottage all the passion was released.
“Oh I am so glad we’re back I want you so bad I want you to fuck me.” Reaching out she grabbed his head and pulled him to her and kissing him hard.
He did not resist and kissed her back forcing his tongue as deep in her mouth as he could. His hand roamed all over her back and down to cup her ass. Then he unzipped the dress and soon it was on the floor.
She undid his tie then the shirt and he was naked from the waist up.
“Come here you. I am going to eat you.” Pulling her to him he kissed her hard. Then the lips followed the jaw to the ear and down neck to should. Biting and sucking her as he moved. His hands were caressing her back and unhooking her bra, which fell away as his lips dissented down. The tip of his tongue teased her nipple to their hardest ever.
“Oh god suck them hard suck and bit my nipples. Oh god I want you now.”
He sucked the nipple hard and deep pulling in a mouth full of breast. Her breasts were very nice and he cupped them in his hands and squeeze hard.
His lips moved down and his hands grabbed her panties and pulled them down. Soon his lips were over her mound and he bit and sucked until she moaned.
“ahhhhhhhh oh god fuck me please fuck me.” Her hands grabbed his head and pull it to her pussy.
He tongue whipped her pussy and sucked hard on the lips. His tongue stabbed at her clit until he felt her body tense and quiver.
He stood up taking her in his arms he carried her to the bed and laid her out. Quickly stripping off his pants. Then on the bed beside her he started to kiss and caress her body. He kissed her breast softly and then with increasing passion he kissed sucked all over her belly.
Finally his lips found her sweet wet pussy lips and he sucked hard and long until she was writhing in passionate ecstasy.
Slowly he moved over her and between her legs. He kissed her mouth with a tender passion as his hand took his cock and rubbed it against her pussy lips.
She was wet and he was able to slip the head into her.
She felt the head of his very hard cock slid between her lips and into her. Her body quivered with desire and she wanted him, all of him.
He pushed into her feeling her tight pussy griping his cock.
She felt the head rubbing against her pussy and her muscles tightened around his cock.
He felt the muscle tighten and he pushed deeper until he felt the hymen. Then he pulled back until his cock slipped out.
“NO don’t stop I want you to fuck me fuck me all the way I want you to take my virginity now, do it now, please oh please fuck me.”
“Oh you do not need to beg me I want nothing more than to fuck you so hard.” He guided his cock into her again and began slow strokes in and out just touching her hymen.
“FUCK ME you bastard stop teasing me fuck me now.” She tried to buck her hips to him but he resisted.
Finally she was wild biting his shoulder and neck and ear.
He pulled back one more time and then as she bit his neck again he slammed down hard. He felt the hymen give and his cock go deep into her, all the way to the cervix.
Her body tensed and shook with pain and pleasure.
He pulled back and then started a very rhythmic thrusting in and out. The tight feel of her pussy wrapped around his cock was heaven and he started to kiss her hard.
The pain only lasted for a moment and was replaced with a very pleasurable sensation of a big cock moving in and out of her.
She started to buck her hips up and down to meet him. Her hands moved in his hair and over his back and then as the level of passion increased she dug her nails into his back.
Her body quivered and muscles tensed and relaxed on their own as she reached the orgasm.
When the orgasm surged through her every muscle tensed and she screamed. “OH god yes yes fuck, fuck me harder harder, ahhhhhh.”
This continued for several moments as she gripped his cock with her pussy muscle as hard as she could.
Then she felt his body tense and heard him moan, “Oh ah.” She felt the cum filling her pussy. It filled her to over flowing and the leaking out down her crack.
He pumped a massive load into her and there was no stopping. He continued to fuck her until his cock softened and slipped out.
He rolled to the side and pulled her over to him so she was half on top of him with an arm over his chest, a leg over his leg and her head on his shoulder.
He looked into her eyes with a very special look.
Things are only going to get better the thought.
She looked at him with more that passionate desire this time. She snuggled into his body and rubbed her head against his shoulder. Then kissed his cheek and closed her eyes.
This is the end but I am thinking there should be more. If you have any suggestion please email me. [email protected] I am sure the trolls will find fault but that is just the way it is here. This story was a request from a young lady that is a virgin and she was wondering what it would be like the first time. If you think force or rape is the way a woman should lose her virginity then you will have to find a different writer.