Era un sabato sera luminoso e soleggiato; Jenna Harper era seduta sul letto a parlare con il suo ragazzo, Ryan, al cellulare dei loro piani per quella notte. Dato che Jenna aveva 15 anni e Ryan 20, dovevano sgattaiolare in giro per stare insieme. I genitori di Jenna hanno avuto difficoltà a lasciarla uscire con ragazzi della sua età, poteva solo immaginare cosa avrebbero detto se avesse chiesto loro l'approvazione di un ragazzo di 5 anni più grande di lei.
«A che ora devo venire, Ry?» chiese Jenna, facendo roteare una ciocca di capelli intorno al dito indice.
“E le 8, piccola? Mia madre e mio padre sarebbero dovuti partire per Ellington per allora.»
Jenna guardò la sveglia accanto al suo letto, erano le 7:34. Dubitava di poter essere pronta a partire in 26 minuti. "E tra le 8 e le 8:30?"
"Ottima idea. Non dimenticare di portare roba per la notte, voglio che tu rimanga, ricordi?
"Certo che me lo ricordo, non lo dimenticherò mai." Jenna sorrise al pensiero di restare tutta la notte con Ryan. Andò in un college nella loro città e viveva ancora con i suoi genitori per risparmiare denaro, ma sarebbero stati via per il fine settimana. Sarebbe stata in grado di stare con il suo ragazzo tutta la notte, era oltremodo felice.
"Bene. Ci vediamo dopo piccola.
"Kay, ciao Ryan." Jenna chiuse il suo elegante telefono rosso, lo lasciò cadere sul letto e si avvicinò allo specchio sul retro della porta della sua camera per guardarsi. I suoi morbidi capelli ramati erano lisci e lucenti e indossava jeans e una maglietta nera attillata. Fissò il suo corpo. Non era il massimo, ma aveva delle belle tette 38C e fianchi sexy e sinuosi. Non era la ragazza più magra del mondo, ma di certo non era terribilmente obesa.
“Hmm...” fissò lo sguardo nel vuoto, pensando a cosa avrebbero fatto loro due quella notte. Sperava che avrebbero fatto sesso per la prima volta. Pensò a come sarebbe stato avere il cazzo duro di Ryan che le entrava e usciva ripetutamente e la sua figa iniziava a bagnarsi.
Avevano fatto di tutto tranne che avere rapporti reali. Glielo aveva succhiato innumerevoli volte e aveva anche avuto il piacere della sua bocca calda sulla sua figa, ma ora era pronta per arrivare alle cose buone. Anche Ryan era ancora vergine; ha detto che il sesso era qualcosa che voleva condividere con una persona. Non era affatto religioso, quindi non era questa la sua ragione; credeva solo che dovresti condividere una cosa così profonda con l'unica persona con cui volevi stare per il resto della tua vita. Anche l'orale era qualcosa che non aveva mai fatto prima di incontrare Jenna. Quindi, quando Ryan ha detto a Jenna che voleva davvero fare sesso con lei, Jenna è stata sopraffatta dalla gioia. Sapeva cosa significava e gli disse che provava la stessa cosa. Era giovane, ma anche matura per la sua età e sapeva che Ryan era quello giusto per lei. La gente, se lo avesse saputo, l'avrebbe chiamata stupida per questo, ma a lei non importava davvero; quest'uomo l'amava e lei lo ricambiava. Stava per stare con lui per sempre, fine della storia.
“Oh,” disse sbottonandosi i jeans e abbassandosi per sentire la minuscola macchia bagnata nelle sue mutandine. "Penso che dovrò occuparmene io", mormorò a se stessa.
Jenna si tolse i jeans, le mutandine e la camicia e saltò sul letto. “Ohh, Ryan,” disse dolcemente, la sua voce piena di lussuria. "Per favore dammi il tuo cazzo, ne ho bisogno." Allargò le gambe e si abbassò per massaggiarsi la clitoride con la mano destra. La sua mano sinistra andò a uno dei suoi seni e lo strinse delicatamente, strofinando l'indice sul suo duro capezzolo marrone. Inarcò la schiena per sentire meglio il dito sulla sua clitoride e immaginò Ryan sopra di lei, pronto a infilare il suo cazzo nella sua figa vergine e stretta. "Per favore, per favore, fottimi, Ryan." Gemette piano e iniziò a strofinarsi la clitoride più velocemente, facendo scivolare il dito medio nella sua piccola figa. Sapeva che non sarebbe durata a lungo, e si è fottuta con le dita finché non ce l'ha più fatta e ha iniziato a venire, stringendosi le tette più forte e gemendo contro il cuscino in modo che sua madre e suo padre non la sentissero.
Dopo aver ripreso il senno, si è alzata e ha fatto una doccia veloce, ha cenato con i suoi genitori, ha gettato dei vestiti in una borsa e ha detto ai suoi genitori che sarebbe rimasta a casa della sua amica per la notte. "Tornerò domani", disse mentre usciva dalla porta principale. I suoi genitori non sembravano mai preoccuparsi che lei andasse a stare con gli amici, quindi si sono limitati a sorridere e le hanno detto "Va bene tesoro" prima che la porta sbattesse.
*****
"Bambino." Ryan ha afferrato la vita di Jenna e l'ha trascinata nella sua casa e nel suo abbraccio forte e caldo. "Sei in ritardo. Ho aspettato per sempre. Cosa ti ha fatto perdere così tanto tempo?"
“Mamma e papà mi hanno fatto cenare con loro”. Jenna mise le mani sul petto di Ryan e inclinò la testa per fargli segno di baciarla.
"Oh ok." Si chinò e premette le sue labbra sulle sue, baciandola dolcemente e facendo scivolare la lingua tra le sue labbra. "Ti voglio bene Jenna." sussurrò Ryan mentre si separavano. "Cosa vuoi fare sta sera? Pensavo che potessimo guardare un film o qualcosa del genere, coccolarci un po'?"
"Suona meraviglioso; hai scelto un film?"
"Sì." Ryan la condusse in soggiorno e le disse di sedersi e mettersi comoda mentre lui preparava i popcorn. Quando tornò qualche minuto dopo, Jenna era in piedi davanti ai quadri appollaiati sul piano. Si avvicinò dietro di lei, la avvolse tra le braccia e iniziò a baciarle e succhiarle dolcemente il collo.
"Mmm, mi piace." Jenna gemette piano mentre Ryan continuava a lavorare sul suo collo. Poteva dire che le sue mutandine si stavano bagnando di secondo in secondo. Il suo collo era decisamente il suo punto debole. “Ryan...” sospirò dolcemente e allungò una mano per far scorrere le dita tra i suoi morbidi capelli castani. Sentì le ginocchia diventare più deboli e si appoggiò contro di lui per sostenersi. "Dovrai smetterla."
"Fermare? Non credo. Detto questo, la fece girare tra le sue braccia e iniziò a baciarle le labbra con più passione, esplorando tutto intorno alla sua bocca calda e bagnata con la lingua. Sapeva che si stava divertendo dal modo in cui gli ficcava la lingua in bocca e faceva anche un ottimo lavoro. Le mosse le mani lungo la schiena fino al sedere in modo da poterle spingere forte la figa contro il rigonfiamento crescente nei suoi pantaloni mentre le stringeva delicatamente il sedere. Lei rispose gemendo piano nella sua bocca e mordendogli il labbro inferiore. Jenna ora stava digrignando la figa contro Ryan da sola, e Ryan sapeva che non poteva lasciar andare molto oltre senza fermarsi a chiedere a Jenna se voleva davvero fare sesso. Se non l'avesse fatto presto, sarebbe arrivato al punto in cui non avrebbe più potuto trattenersi e l'avrebbe semplicemente scopata, che fosse consensuale o meno.
"Jenna, piccola, dobbiamo smetterla", le sussurrò all'orecchio.
“Ma perché Ryan, non voglio fermarmi. Ti voglio, adesso», sussurrò lei di rimando.
"Mmmm, ti voglio anch'io."
"Allora prendimi, voglio che tu mi abbia", Jenna lo guardò negli occhi e sorrise. “Sono tuo Ryan, vai avanti e prendimi se mi vuoi. Sai che non ti fermerò.
"Conosco Jenna, lo so", la faccia di Ryan era di nuovo sepolta nel suo collo e stava respirando il suo profumo, pompelmo anche se, da Bath & Body Works, lo adorava. Cominciò a baciarle dolcemente il collo, mordendo dolcemente dove lasciava i baci. “Sei pronta Gianna? So che ne abbiamo parlato, sai che voglio che tu abbia la mia verginità e io voglio avere la tua. Sei sicuro di essere pronto per questo? Non voglio che tu faccia qualcosa che non sei pronto a fare.
“Certo che sono pronto, ad essere sincero con te, ne ho bisogno. Ci ho pensato prima di venire qui, proprio come ci penso ogni giorno. Lo voglio proprio come lo vuoi tu.
“Jenna…” Ryan l'attirò più vicino a sé e le baciò dolcemente le labbra, quasi come se avesse paura di poterla spezzare adesso. "Sono così eccitato Jenna", le sussurrò.
"Anche io Ryan."
“Voglio fare sesso con te. Ora."
"Voglio che anche tu lo faccia, quindi fallo, andiamo in camera tua tesoro."
Ryan afferrò la mano di Jenna e la condusse nella sua camera da letto e la trascinò sul letto con lui. Ricominciò a baciarla, dolcemente all'inizio e con crescente passione mentre i loro vestiti cominciavano a staccarsi. Indossava i suoi boxer neri e in un batter d'occhio l'ha portata al suo pizzo abbinato, reggiseno rosso e mutandine.
Le baciò il collo e le morse delicatamente la carne morbida e leccò la pelle tra i denti. Poi sentì la sua mano sulla sua testa, che spingeva verso il basso. Lui fece come lei voleva e le baciò la clavicola e tutt'intorno i suoi seni paffuti, succhiandole i capezzoli duri. "Oh cavolo, hanno un sapore così buono", mormorò tra una lunga boccata e l'altra. Jenna gli abbassò di nuovo la testa e lui le baciò la pancia, facendole venire la pelle d'oca mentre sospirava felice. Voleva prenderla in giro, quindi la volta successiva che sentì la pressione sulla sua testa, le baciò l'osso iliaco e lungo la parte superiore della sua coscia fino al ginocchio e poi la guardò innocentemente. Stava guardando indietro con un grazioso broncio.
"Cosa", chiese, "non è questo che volevi che facessi?"
"No Ryan, non lo è."
"Ah, beh, va bene, la smetto di scherzare." Ora le baciò l'interno della coscia, fermandosi proprio quando arrivò alla sua figa gocciolante. Iniziò per qualche secondo, ammirando il bel colore olivastro della sua pelle, per gentile concessione della madre filippina, e poi le baciò dolcemente le labbra. Ha leccato i succhi femminili da loro e poi ha mosso i pollici per allargarli in modo da poter raggiungere la sua clitoride.
Lei ansimò mentre lui la baciava e poi iniziò a muovere lentamente la lingua avanti e indietro su di essa. "Ohh, Ryan, non hai idea di quanto sia meraviglioso."
I suoi incoraggiamenti verbali fecero leccare più velocemente Ryan e succhiarle il clitoride, facendola gemere ancora più forte. I succhi scorrevano dalla sua figa come una cascata e lui se la stava bevendo tutta.
Ryan si è spostato verso la fonte dell'umidità, leccando il suo buco del cazzo e infilando la lingua come un mini cazzo. Dopo che ne ebbe abbastanza, tornò al suo clitoride, prendendolo delicatamente tra i denti e facendo scorrere la lingua sulla punta sensibile che aveva lì.
"R-ryan, ohhh sisss!" Jenna aveva le mani nei capelli di Ryan adesso ed era molto vicina a venire. Ryan ha continuato a leccare e succhiare il suo clitoride, circondandolo con la lingua e inserendo un dito nella sua figa. L'ha fottuta con le dita rapidamente mentre lavorava con la bocca su tutto il suo piccolo gioiello clitorideo. Ben presto Jenna emise un grido gutturale.
“Ahhh! Sto venendo! Cominciò a pompare la sua figa contro la sua bocca ea premere la sua testa tra le sue gambe. Ryan stava felicemente leccando tutti i succhi come un cucciolo assetato. Questo la mandò in un altro orgasmo e non poté fare altro che giacere lì contorcendosi dal piacere.
Ryan continuava a leccare lo sperma. “Hai un sapore così buono Jen, così molto, molto buono. Penso di avervi ripulito tutto adesso. Sei pronto per farmi fottere con questo? Ryan tirò fuori un cazzo molto duro e molto spesso di 8 pollici dai suoi boxer e iniziò lentamente a strofinare la sua mano su e giù.
Jenna non riusciva a pensare lucidamente, era ancora sopraffatta dai suoi orgasmi. Lei lo fissò, sbalordita per un secondo prima che potesse dire qualcosa. "Voglio succhiarlo", disse alla fine, "mi lasci fare prima di scoparmi?"
"Certo tesoro, è tuo, facci quello che vuoi." Ryan si è seduto accanto a Jenna sulla schiena e ha unito le mani dietro la testa.
"Mmmm, bene." Jenna si arrampicò sulle ginocchia sul letto e si avvicinò al suo cazzo, ridacchiando alla sua vista. Si ergeva alto e fiero, come una verga adamantina destinata a reggere la bandiera di un paese fiero. Afferrò la sua mano attorno alla base e baciò delicatamente la testa, leccando il pre-cum.
Prese la testa in bocca e la sua lingua danzò in cerchio tutt'intorno, facendolo gemere piano. Ha succhiato e preso sempre di più nella sua cavità orale umida e calda. Ben presto si ritrovò faccia a faccia con i capelli neri che circondavano la sua verga. Ryan la guardò, lei si stava davvero divertendo, guardandolo con un luccichio vigoroso negli occhi, lui si sollevò su un gomito e si abbassò, accarezzandole la guancia e poi si sdraiò di nuovo.
Ha iniziato a sollevare la testa e come su di lui, all'inizio lentamente ma quando lui le ha messo una mano sulla testa e ha detto il suo nome, ha accelerato il ritmo. Ora si stava fottendo la bocca con il suo cazzo abbastanza velocemente, succhiando e facendo scorrere la lingua intorno ad esso mentre lo faceva.
"Jenna, piccola, non fermarti, ti verrò in bocca." Adesso le stava spingendo la bocca; era difficile per lui contenersi. Spostò le mani sulle sue palle e le massaggiò, e questo lo mandò oltre il limite. Sentì lo sperma salire sul suo cazzo e poi schizzare fuori in 4 o 5 esplosioni che andarono dritte nella bocca di Jenna e giù per la sua gola. Deglutì avidamente, cercando di non far uscire nulla dalla sua bocca e scappare.
Ryan abbassò lo sguardo alla bella vista, la sua bella ragazza era attaccata al suo cazzo con la bocca, gli occhi chiusi, e ingoiando il suo sperma, un po' le scorreva dagli angoli della bocca. Lui le sorrise.
Stava finendo di ripulire tutto lo sperma dal suo cazzo e di leccarselo dai lati della bocca, poi alzò lo sguardo e lo sorprese a sorridere. "Che cosa?" lei chiese.
"Sei così bravo a farlo, non posso fare a meno di sorridere."
“Oh,” Jenna si alzò accanto a lui e gli appoggiò la testa sul petto, “che ne dici se facciamo di nuovo duro quell'affare e poi me lo scopi? Sto solo morendo dalla voglia di sapere come ci si sente.
"Sto morendo dalla voglia di sapere come si sente la tua figa nel profondo." La mano di Ryan è stata tirata proprio sulla "V" delle sue gambe e ha strofinato leggermente su e giù la sua fessura. Lei sospirò felice e lui le aprì le labbra e le strofinò un po' la clitoride, godendosi quanto fosse bagnata laggiù. Lei ridacchiò e si girò sopra di lui. Le cinse la vita con un braccio e le mise un altro sul sedere, tenendola stretta e accarezzandola. Iniziò a baciarlo ardentemente, infilandogli la lingua in bocca e sondando tutto intorno. Le succhiò la lingua e le tastò la bocca con la sua. Presto stava strofinando la figa contro di lui e il suo cazzo stava iniziando a svegliarsi.
«Lo sento, Ry; vuole un posto dove nascondersi per un po'.
"Conosci dei bei posti, piccola?"
"Sì, ne conosco uno buono," si spostò dalle sue braccia e si mise in ginocchio sopra di lui, posizionando la figa sopra il suo cazzo.
“Vai piano piccola; ti farà male.
Lei scivolò un po' e la punta del suo cazzo era dentro di lei, allargando le labbra della sua figa, e questo non le fece sentire male così si abbassò un po' di più. Fu allora che iniziò a far male. Si morse il labbro inferiore, strinse gli occhi e continuò a scendere. Ryan le mise le mani sulle cosce e le strofinò delicatamente con i pollici.
"Resisti solo un po', piccola, non farà male ancora per molto", disse in tono rassicurante. Lei si limitò ad annuire, tenendo il labbro stretto tra i denti e gli occhi chiusi. Aveva tutto dentro adesso ed era seduta sul suo bacino. Le afferrò le mani e le tenne strette tra le sue finché lei finalmente aprì gli occhi.
"Non fa più male", si dimenò sul suo cazzo, "è bello."
"Allora scopami piccola."
E Jenna ha fatto proprio questo, ha iniziato a cavalcare il cazzo di Ryan, all'inizio lentamente e timidamente, cercando di farsi un'idea delle cose. Ryan le mise le mani sui fianchi per aiutarla a guidarla e spinse indietro la sua figa con il suo cazzo duro.
"Vai più veloce piccola, più veloce", Ryan spostò una mano su un seno e lo strinse delicatamente, ma non così delicatamente. Jenna fece come aveva detto e lo scopò più velocemente, alzandosi e cadendo ancora e ancora, gemendo rumorosamente mentre la sua figa sbatteva contro il suo inguine.
"Ohh, Ryan, penso che sto per venire."
"Resisti piccola, veniamo insieme, vai più forte."
E Jenna ha scopato più forte, cercando di non mandarsi all'orgasmo ma di dare comunque piacere all'uomo sotto di lei e anche a se stessa. Presto le mani di Ryan tornarono sui suoi fianchi, stringendosi saldamente e lui gemeva forte quanto lei, spingendo indietro il suo cazzo più forte ora, vicino a venire dentro di lei.
"Sono pronto piccola, sei pronto?"
"Sì", riuscì a squittire.
"Uno..." Ryan contò, "due... tre... ahhhhhhh."
"Mmmmmmm," gemette Jenna e spinse la figa di nuovo sul suo cazzo un'ultima volta con la maggior forza che avesse mai applicato. Sbatté contro di lui in modo umido e lui cercò di spingersi più a fondo, esplosioni di sperma schizzarono fuori dal suo cazzo e nella sua figa.
I muscoli della sua figa si strinsero contro il suo cazzo mentre lei continuava a strofinare la sua figa contro di esso. Non appena entrambi ebbero finito di venire, Jenna crollò sopra Ryan, facendo scivolare le braccia sotto di lui e strofinandogli la faccia contro il collo. La strinse forte tra le braccia e la baciò sulla fronte.
"Ti amo piccola, è stato fantastico", le sussurrò. Lei però non aveva sentito, era andata subito a dormire con il suo cazzo ancora dentro di lei. Lo lasciò lì e la strinse forte, accarezzandole i capelli e baciandole la testa finché non si addormentò anche lui.
Fine.