Annie e il lupo

681Report
Annie e il lupo

La mia vita non è mai stata particolarmente facile, i miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo solo tre anni, quindi non capivo del tutto di perderli ma non ha reso più facile non averli.

Sono finita nelle cure di mia nonna, una donna che stava per raggiungere i 90 anni, ha fatto del suo meglio per crescermi e io non ho chiesto molto, quindi per quanto riguarda i vestiti, ho preso abiti semplici, voluminosi e un po' tozzi.

Gli abiti voluminosi mi offrivano un vantaggio, nascondendo il mio corpo. Non sono mai stata orgogliosa di come progredisco fisicamente più velocemente delle ragazze della mia età, avevo 13 anni e già un seno di taglia 32E, dovendo indossare un brutto reggiseno bianco sporco, ma ancora una volta, è tutto ciò che mia nonna poteva permettersi. All'età di 10 anni il mio seno è germogliato, a 11 anni indossavo già un reggiseno da allenamento economico e a 12 avevo 38°C.

Non mi sono mai fatta molti amici a scuola, per lo più venivo evitata e insultata, venivo chiamata grassa a causa dei miei brutti vestiti. Una parte di me soffriva, l'altra era contenta che nessuno sapesse del mio corpo, mi sentivo a disagio e mi vergognavo anche un po', perché non conoscevo nessuno con cui parlare di questo genere di cose.

Finché un giorno...

Spesso sceglievo di andare a scuola a piedi, sperando di prolungare il mio tempo lontano dagli altri. La mia passeggiata mi ha portato attraverso una piccola zona boscosa, un po' di terra era stata calpestata molto tempo fa per creare un sentiero poco chiaro, ho notato nuove tracce, lasciate da pneumatici e all'inizio però qualcuno era passato in bicicletta.
Ma ho cominciato a sentire dei suoni, suoni come grugniti e ansimanti.

Non ero esattamente vestita per esplorare i boschi, con addosso il mio vestito voluminoso, un reggiseno semplice, biancheria intima vecchio stile chiamata mutandine della nonna, scarpe da ginnastica semplici e i miei capelli castano scuro legati in uno chignon, ma ero interessato a sapere cosa stava facendo quel suono, camminando lentamente tra i cespugli, ho sentito dei rumori provenire da un gruppo di alberi, ho fatto capolino lentamente, sono arrossito a quello che ho visto, una donna era sdraiata su una moto, con la camicetta aperta, i suoi seni che sussultavano mentre gemeva, il suo testa arrotolata e gambe divaricate, la gonna sollevata, un uomo si stava infilando dentro di lei, era nudo, ho visto i suoi vestiti a pochi centimetri da lui nella terra, da dietro ho potuto vedere solo i muscoli della schiena, le gambe, le sue braccia, le sue natiche che stringevano ad ogni spinta, non conoscevo quella donna, non che conoscessi molta gente in città, rimasi ipnotizzato da tutto questo e osai guardarlo più da vicino.

Camminando il più silenziosamente possibile verso l'albero successivo, con i cespugli che quasi si impigliavano nel mio vestito, ho colto una vista laterale del volto dell'uomo, era bello, con lineamenti robusti, occhi scuri, un sorriso diabolico, sudore formato sulla sua fronte mentre spingeva di nuovo e Ancora. Mi sono sentito tremare e la mia figa vergine formicolare.
La donna gridò "oooh...ooh..dio sì...mmm..." e una parte di me soffriva, desiderando essere quella donna.
Quando ho alzato lo sguardo sul viso dell'uomo ho visto che mi stava guardando, sorridendo, spingendo ancora in profondità nella donna, non parlava, ma alzava un dito con la mano, indicando che avrei dovuto aspettare.

Non mi sono mosso, non potevo... non volevo. Ero stupito, volevo conoscere quest'uomo eppure ero terrorizzato nel profondo, era un estraneo, poteva essere un assassino o peggio. Lo guardai mentre si sollevava, spingeva e infine grugniva, lasciandosi andare nella donna, dopo che scivolò fuori da lei, vidi il suo membro, era grosso, non avevo mai visto il pene di un vero uomo ma era tremendo, quasi sette pollici lungo e largo più di un pollice e mezzo. Luccicante di sperma e succo di figa.
La donna si abbottonò la camicetta, si aggiustò la gonna e disse "beh... buona giornata". L'ho riconosciuta ora, era l'insegnante di matematica per i bambini più piccoli della mia scuola. Non potevo crederci.

Ma mentre si avviava verso la scuola, l'uomo parlò con voce sicura, forte, potente.
"Beh, giochi a nascondino o ti fai vedere?"
Tremavo ma sapevo che non sarei mai riuscito a superarlo e non volevo.

Sono uscito da dietro l'albero e sono arrossito leggermente, guardando a terra, lui ha fatto un ampio sorriso e ha fischiato "Mmm... cosa sexy".
Mi sono sentito diventare ancora più rosso nelle guance, guardandolo negli occhi, come pozze d'acqua scure, ho chiesto "s..sexy? me?"
Lui annuì "Certo, di chi altro dovrei parlare?" si avvicinò a me
Ho sentito la schiena irrigidirsi e ho detto "No..sono brutto...grasso..lo dicono tutti i ragazzi"
Ha riso un po', ho pensato che se i lupi potessero ridere, suonerebbe così.
Allungò la mano e mi prese delicatamente il mento "Penso di non riuscire a capire che aspetto abbia una bella signora...?"
Mi sentivo congelato, nella paura, nella lussuria, nel desiderio, non lo sapevo ma ho detto "Ho 13 anni...non...non una signora"
La sua mano destra mi teneva il mento, la sua sinistra si allungò, trovò il mio fianco e accarezzò delicatamente i cerchi lenti che mi fecero indebolire le ginocchia, emisi un'involontaria fusa di piacere e lui sorrise "Sei una signora... bella. ."

Detto questo si è avvicinato e mi ha baciato le labbra, il suo respiro caldo, il viso un po' affilato dalla barba sottile, ha preso il mio primo bacio, succhiando e accarezzando le mie labbra con le sue e ho sentito le mie labbra cercare di ricambiare la passione che mi aveva dato, il mio corpo tremava di gioia febbrile e avrei voluto allungare la mano e fargli scivolare le braccia attorno al collo, tenerlo stretto ma sono rimasta lì.

Tirò indietro le labbra e mi sorrise "Una bella signora come te... merita un vero letto... non il retro della mia bicicletta come quella sgualdrina da due soldi... andiamo" andò alla sua bicicletta, vestendosi velocemente, si sedette in pelle e denim in cima alla scintillante macchina che solo pochi istanti prima fungeva da letto improvvisato per lui e l'insegnante.
Ha picchiettato delicatamente sul sedile dietro di lui, ho guardato lui, il sedile e ho fatto la mia scelta.

(ditemi cosa ne pensate della prima parte, se vi è piaciuta fatemelo sapere e presto pubblicherò la seconda parte).

Storie simili

Campo pervertito

Mia madre è venuta dal lavoro un giorno solo per dirmi che andremo al campo per i prossimi 7 giorni. Era troppo stanca dal lavoro e voleva qualche giorno libero. Il suo collega possiede una bella fattoria. Non le ha rifiutato di usarlo per il campeggio. Posto abbastanza innocuo con alcuni alberi e un lago. Mi ha chiesto di fare le valigie in modo da poter partire per il campeggio la sera e arrivare di notte. Sono andato in camera mia a fare le valigie. Ho 19 anni. Mia madre ne ha 40. Davvero non so di mio padre e non...

1.3K I più visti

Likes 0

La dimora

Scesi dal taxi e pagai il viaggio quanto dovevo. Abbastanza, ma era previsto. Dopotutto, gli ho semplicemente detto di seguire un'auto, senza avere la minima idea di dove saremmo andati. Arrivammo in un vago parco, fuori dai confini della città. Ci sono voluti circa un'ora per arrivare qui. Fortunatamente, non c'era traffico che lo rendesse lungo, né difficile da seguire. Sembravo ovviamente sospettoso con i miei occhiali da sole di notte e una maschera chirurgica sulla bocca e sul naso. Tuttavia, è stato il miglior travestimento a cui potessi pensare, mentre seguo il mio futuro ex ragazzo in quella che sarebbe...

1K I più visti

Likes 0

La mia migliore amica sorella II

Ehi, Joe Joe si alza di scatto dal letto e guarda la sua finestra Che diavolo! Joe fissa Maryse appoggiata al davanzale della finestra, con un enorme sorriso. Giuro che sei cattivo quanto tuo fratello Dai Joe, non intendi questo, vero? Se dico di sì? Vabbè… Lo lascia lì. Joe scuote la testa e all'improvviso si rende conto di essere vestito solo con i suoi boxer Cosa stai facendo qui? Maryse finge uno sguardo ferito Vengo solo a trovarti ovviamente, sono passate due settimane dall'ultima volta che ti ho visto Sì, ho passato un periodo frenetico in classe Maryse si arrampica...

1.4K I più visti

Likes 0

La mia introduzione al gioco della pipì

È stata mia sorella a farmi conoscere per prima il piacere della pipì. Aveva poco più di un anno più di me. La nostra casa aveva solo due camere da letto. Uno era dei nostri genitori e l'altro era nostro. Mia sorella aveva 9 anni e io 8 quando ebbe luogo questa presentazione. Avevamo anche un'altra sorella di 6 anni e un fratello minore di 3. Quindi noi quattro bambini condividevamo tutti la stessa stanza. Potrei essere nato e definito come un ragazzo, ma non ho mai sentito che fosse vero e indossavo sempre i vestiti di mia sorella quando potevo...

1.3K I più visti

Likes 0

Sedurre tutta la famiglia parte 3

PARTE 3 Dopo le nostre entusiasmanti e molto energiche attività mattutine, sapevamo tutti come avremmo fatto parte del resto della giornata, ma a quel punto eravamo completamente esausti, quindi ci siamo separati per fare la doccia e, nel caso di Jim e me, fare un pisolino (ne avevamo bisogno, ok?). In realtà, come ho scoperto in seguito, Daniella ha invitato Tracey e Josh a unirsi a lei sotto la doccia e apparentemente un bel po 'di gioco dopo è andato avanti nel processo di ripulirsi a vicenda - vedi cosa ti perdi quando fai un pisolino? Ci siamo riuniti più tardi...

1.4K I più visti

Likes 0

L'attrice e io (parte 8 scena di sesso del film hot)

Shannon e le ragazze sono andate dai loro medici per un controllo di 8 settimane, e tutto andava bene per le ragazze, e le ferite di Shannon erano quasi guarite. Il medico ha dato a Shannon l'ok per iniziare ad allenarsi e nel giro di qualche settimana avrebbe potuto riprendere le normali attività sessuali senza alcuna restrizione. Era andata da un chirurgo plastico e lui le aveva sistemato la cicatrice, quindi non era visibile. Si è procurata un personal trainer per rimettersi in forma. Nuotava molto in piscina. L'ho portata a giocare a golf. Ha preso lezione al club a cui...

795 I più visti

Likes 0

La Grande Guerra 3033 Parte 5: Jack scopre qualcosa

Era passato poco più di un mese dall'ultima volta che Jack aveva ricevuto la visita del suo vecchio amico e poiché erano a più di qualche anno luce dalla terra, avevano fatto qualche altra visita solo per salutare amici e famiglia, come sarebbero stati se ne andarono per un po', dopodiché furono lasciati completamente soli, ma la vita sull'enorme nave continuò normalmente. Avevano già superato due sistemi inviando messaggi a chiunque nel sistema sperando in una risposta che non arrivava mai, all'inizio pensavano che fosse perché erano una razza pre-elettronica e non potevano ricevere i messaggi ma dopo aver scansionato alcuni...

853 I più visti

Likes 0

Il pigiama party pt. 1

Prologo Mi chiamo Alex. Avevo 14 anni e 5'10, al momento di questa storia, e vivevo a Londra, in Inghilterra. Sono sempre stato un secchione ed emarginato da quasi tutti i gruppi e le società. Questa storia inizia un venerdì di fine luglio. Era l'anniversario dei miei genitori, quindi sarebbero andati a Cambridge per una settimana. Mia sorella stava con la sua amica Joanna, quindi ho chiesto alla mia amica Bella se potevo stare con lei per una settimana. Stavo quasi sempre con lei quando i miei genitori erano fuori Londra e spesso quando lo erano. Non aveva bisogno di chiedere...

2.1K I più visti

Likes 0

Calda milf della porta accanto

Calda milf della porta accanto La bella civetta della porta accanto ha un debole per gli uomini molto più giovani. L'ho vista personalmente scopare con il ragazzo della piscina, il ragazzo delle consegne della pizza, l'uomo della teleferica e proprio lo scorso fine settimana il ragazzo del prato. È una volpe dai capelli rossi di circa 5 piedi e 5 con seni DD. I suoi capezzoli sono a forma di lacrima e marrone scuro, in contrasto con la sua carne rosa. Dire che sono magnifici sarebbe un eufemismo. Potrebbe pesare 130 libbre. Sulla trentina è sposata con un uomo molto più...

1.3K I più visti

Likes 0

Sono diventato il sex toy di mia cognata viziosa.

Mia moglie, Jan, era andata a un convegno su qualcosa legato al suo lavoro e sarebbe rimasta via per tre giorni. Questo è stato semplicemente perfetto per me. Dopo essere uscito dal lavoro, ho preso la mia ragazza, Judy, e l'ho portata a casa con me per passare il tempo che mia moglie sarebbe stata via. Le ho detto di non mettere in valigia vestiti extra perché sarebbe rimasta nuda per la maggior parte del tempo. Siamo stati bene nella prima notte e ci siamo divertiti molto. Avevo steso una coperta sul pavimento del soggiorno davanti al caminetto scoppiettante. Eravamo entrambi...

1K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.